Un presidio per dire no alla perdita di ogni prospettiva di lavoro. Agli sgoccioli della cassa integrazione ordinaria, i lavoratori della Mossucca Spa, azienda della logistica Stellantis, hanno tenuto un presidio davanti al palazzo della Regione Basilicata, con i rappresentanti della Filt Cgil.
Per questi lavoratori che fornisce servizi di logistica alla Commer TGS dell'area industriale di San Nicola di Melfi, al 31 dicembre scadrà la cassa integrazione ordinaria e trattandosi di un'azienda al di sotto dei 15 dipendenti, i lavoratori non potranno usufruire di ulteriori ammortizzatori sociali, rischiando il licenziamento.
Il segretario della Filt Cgil Luigi Ditella spiega: "Pensavano che con l'attivazione dell'area di crisi complessa fosse arrivata una stagione propedeutica al rilancio, ma purtroppo ciò non è valido per le aziende con meno di 15 dipendenti. Il paradosso è che in questo caso ci troviamo di fronte ad una azienda che nn ha una cessazione di attività ma una riduzione. Il rischio è che alla fine del periodo di cassa integrazione ordinaria venga attivata la procedura di licenziamento collettivo con la perdita dei posti di lavoro".
Alla Regione i lavoratori chiedono la possibilità di attivare misure straordinarie di sostegno ai lavoratori. Abramo di Biase, in rappresentanza dei colleghi: "Siamo qui in presidio per chiedere un intervento della Regione per superare questa situazione drammatica. Chiediamo un sostegno delle istituzioni, una misura economica temporanea per evitare che l'azienda si trovi a dover ridurre il personale. Situazioni come queste si sono già verificate qualche tempo fa e all'epoca la Regione ci venne incontro".













