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VISIONI: FABIO LAURINO SINDACO DI TITO, COMUNE EUROPEO DELLO SPORT 2028

La città di Tito è stata in questi giorni insignita del titolo di Comune Europeo dello sport per il 2028. La cerimonia ufficiale di consegna dei riconoscimenti si svolgerà a Roma in occasione del Gala ACES, programmato per lunedì 10 novembre 2025 alle ore 15:30 presso il Salone d'Onore del Coni. Nei nostri studi il sindaco Fabio Laurino ci racconta il percorso per arrivare al titolo.

"E' un percorso iniziato un anno fa grazie ad una intuizione del nostro assessore allo sport Antonio Carlucci. E' una iniziativa promossa dall'Aces, che ogni anno riconosce dei comuni e delle città, in base alla consistenza demografica. Il percorso è iniziata un anno fa poi c'è stata la valutazione in loco della Commissione Aces che ha valutato gli impianti sportivi, ha avuto un confronto con le associazioni sportive del territorio".

L'impegno del Comune di Tito per la promozione della pratica sportiva non parte comunque da oggi: "Abbiamo investito molto negli ultimi 10 anni in infrastrutture sportive, cercando di sostenere le associazioni e quindi ci siamo detti perché non mettere a sistema un lavoro già realizzato e che intendiamo proseguire".

Quali le linee guida del dossier di candidatura e gli impegni che si intendono portare avanti? "Dal punto di vista degli eventi son o tanti quelli contenuti nel dossier, anche perché non parliamo solo del Comune di Tuto ma dell'intera rete dei Comuni del Marmo Melandro. Sul Modello di Matera Capitale della Cultura 2019 vogliamo portare il titolo di Comune Europeo dello sport in tutti i comuni dell'area. Penso anche alla ripresa di una iniziativa che unisce sport e cultura che è Pensare con i Piedi, che Tuto aveva realizzato proprio nel 2019.

Dal punto di vista infrastrutturale penso soprattutto al completamento della infrastruttura turistico-ricettiva a valle del paese, lungo il fiume Noce e al completamento dell'omonimo parco, oltre alla realizzazione di una piscina estiva. L'altro obiettivo che intendiamo perseguire per il 2028 è quello di indirizzare le politiche regionali verso la promozione dello sport". 

In questo periodo il Comune di Tito è in attesa anche di notizie su un altro titolo prestigioso al quale ambisce: "Siamo in attesa del verdetto, siamo entrati nella cinquina finalista per il titolo di capitale italiana del libro 2026 e lì ci giochiamo un finanziamento di 500mila euro per mettere in campo iniziative per la promozione della lettura. Anche in questo caso parliamo di un percorso di valorizzazione della biblioteca ed educazione alla lettura che la città ha già avviato da tempo, soprattutto per i bambini più piccoli".


 


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