Occhi di donna per il mondo dello sport. Anche qui, come in altri campi, pian piano le donne si stanno aprendo la strada verso posizioni apicali. E' il caso di Angela Laguardia, al suo secondo mandato come presidente della Fib, Federazione Italiana Bocce.
"La rarità nel mio caso - dice - è che si tratta di una federazione maschile e di età molto adulta o almeno lo stereotipo delle bocce è quello. Ma abbiamo dato ampia dimostrazione del contrario in questi anni.
Il numero di società bocciofile è passato da 10 a 17 e anche il numero dei tesserati è aumentato, abbiamo gare festive e campionati a squadre di tutte e tre le categorie e femminile, il nostro obiettivo ora è di concentrarci sulla diffusione tra gli under 18 e gli under 15"
Sport e promozione territoriale attraverso i piccoli bocciodromi: "Il nostro sport - conferma Angela Laguardia - ha un'anima popolare storicamente diffuso in tutte le ville comunali, ma qwuest'0anima popolare si è andata un po' perdendo perché oggi fare sport significa avere impiantistica. Negli anni questi piccoli campi sono stati abbandonati e sono sparite anche le persone. Ma da qualche anno stiamo cercando di recuperare sia i campi sia i giocatori".
Questo, spiega la presidente Fib, anche attraverso il lavoro congiunto con le associazioni del territorio: "In sinergia con l'Unione delle Pro Loco stiamo riattivando dei tornei amatoriali, per riavvicinare le persone e far ritornarne le persone a giocare,. Abbiamo scoperto che in tanti paesi si organizzano tornei amatoriali con Pro Loco e altre associazioni di promozione sociale e territoriale. Possiamo dare un valore in più mettendo i rete i tornei amatoriali, con una finale regionale in un bocciodromo, per ricucire il filo tra lo sport con le sue regole e la passione.
Queste iniziative riempiono i cartelloni dei piccoli comuni, riavvicinano allo sport anche persone con deficit motori. In Basilicata tante zone hanno una forte tradizione bocciofila, abbiamo una mappa abbastanza ramificata. A Potenza ci sono due bocciofile di cui una, La Potentina, è la decana essendo in vita ininterrottamente dal 1960".
I prossimi progetti? "Soprattutto puntare sul giovanile perché è la chiave per il ricambio generazionale, altri obiettivi, sicuramente quello di coniugare sport e cultura".