Lo sciopero generale del 28 novembre sarà un’importante giornata di lotta contro la finanziaria di guerra del Governo Meloni: in decine di città in tutto il Paese si stanno preparando le mobilitazioni contro i tagli e le politiche del riarmo, per l'aumento dei salari e delle pensioni, contro i piani liberticidi e repressivi di Valditara nella scuola, per la fine dei rapporti con lo stato israeliano e del genocidio in Palestina.
Il 28 novembre anche la Basilicata si mobilita per rimettere al centro dell'attenzione la grave crisi economica, sociale e ambientale che da tempo l’attraversa, a partire da quella idrica, agricola e industriale.
Rilanciamo la Vertenza Basilicata per :
● Il varo di un Piano occupazionale e di riconversione industriale, a partire dalla bonifica dei siti inquinati e della manutenzione idrogeologica del territorio
● La stabilizzazione di tutti i lavoratori precari, a partire dagli ex TIS/RMI e dagli LSU
● La dichiarazione dello stato di emergenza idrica su tutto il territorio lucano e di immediati interventi su tutta la rete idrica - con la ricerca tecnologicamente avanzata sulle notevoli perdite - e la messa in totale sicurezza degli invasi
● Il varo - in raccordo con gli Ater e i Comuni - di un piano di costruzione di nuovi alloggi popolari e di provvedimenti manutentivi del patrimonio abitativo esistente per la realizzazione del diritto all'abitare dei tanti cittadini in gravi difficoltà economiche e per il sostegno al diritto allo studio e alla residenzialità degli studenti fuorisede
● Aumento dei fondi per il sostegno al diritto allo studio e ai costi sociali collegati e alla manutenzione e messa in sicurezza degli edifici scolastici
● La difesa della Sanità pubblica e del diritto universale alle cure e alla salute, a partire dalle fasce più deboli e in grave difficoltà economiche, con la riorganizzazione dei presidi sanitari e il varo di nuovi concorsi per l'assunzione di medici, infermieri e personale ausiliario e per porre fine alle lunghe liste di attesa e alle disfunzioni organizzative del settore
● La disdetta di tutte le intese con il governo nazionale in materia di riarmo e militarizzazione sul nostro territorio con il contestuale annullamento delle ulteriori concessioni petrolifere alle trivellazioni nella nostra regione
● La predisposizione di atti deliberativi della Giunta e del Consiglio regionali per il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Scendiamo in piazza Venerdì 28 Novembre partecipando alla manifestazione/corteo con concentramento alle ore 9:00 e partenza ore 9:30 da p.zza Cagliari (don Bosco) - Potenza - e arrivo in via Anzio sotto la sede della Giunta Regionale
Federazione Regionale USB Basilicata
Sinora hanno fatto pervenire la loro adesione :
A.Ba.Co. Basilicata
Cambiare Rotta,
Collettivo Umanitanxia
Comitati Acqua Bene Comune di Acerenza, Anzi, Picerno
Comitato Consorziati Della Valle Dell' Ofanto
Comitato Melfi For Palestine
Comitato Per La Pace Di Potenza
Coordinamento Agricoltori Lucani
Coordinamento No Triv Basilicata
CUB
Federazione Giovanile Comunista
Fronte Comunista
OSA
Pax Christi
Partito Comunista Italiano
Potere Al Popolo
Rifondazione Comunista
Tavolo Verde Puglia E Basilicata
VOLA – Volontari per l’Ambiente













