Un impegno partito fin dalla primissima adolescenza, tanto per smentire il luogo comune che i giovani non si interessano di politica: Alessia Araneo, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, è venuta nei nostri studi, per raccontarci la sua visione della Basilicata.
" La mia esperienza è iniziata con le esperienze di rappresentate di classe, una sorta di piccolo laboratorio di comunità, perché laddove c'è un incontro, un confronto, c'è politica. L'esperienza nella scuola è diventata esperienza nelle associazioni e nei collettivi. E mentre leggevo Kant, Marx, Gramsci, c'è stato l'avvento del berlusconismo. Una tensione che mi ha spinto ad entrare in prima persona in politica".
Dopo l'esperienza nel comune di origine, Melfi, arriva quella alla Regione, fortemente connotata da una visione al femminile: "Tre componenti su venti del Consiglio Regionale sono dinne, due del movimento 5 stelle, l'unica forza politica che abbia mai espresso un gruppo consiliare di sole donne, che mi spinge ad una postura politica femminista. Dalla parte delle donne e di tutti coloro che subiscono un modello patriarcale imperante, che permea fortemente il nostro consiglio regionale".
Una delle sue battaglie è quella per il ,linguaggio "perché dal linguaggio passa il pensiero e quindi il riconoscimento politico. Esiste un'altra metà del mondo, quella femminile, che deve sempre lottare un po' più degli altri per ottenere riconoscimento".
Ci sono poi le battaglie per la criticità in atto, come quella dell'acqua: "Un problema che sta investendo la Basilicata ormai da due anni. Ci sono agricoltori in riviolta che chiedono programmazione e pianificazione. Di fronte a tutto questo otteniamo delle risposte evanescenti". E il pensiero va in modo particolare alla zona del vulture, una delle più ricche in termini di agricoltura di qualità. Altro tema critico è quello della eterna mancanza di infrastrutture che condiziona lo sviluppo della Basilicata.

