Un crescente disagio che sfocia in atti di criminalità e violenza, unito all'isolamento sempre più diffuso dei ragazzi, abitanti di una vita virtuale. Questi sono stati i temi centrali trattati nel corso del convegno incentrato sull'urgenza di raccontare, prevenire e intervenire sulle complesse problematiche del mondo giovanile.
Nel corso dell’iniziativa promossa dall'Unione Cronisti Lucani in collaborazione con l'Ufficio del Garante regionale dell'Infanzia e dell'Adolescenza, la Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Potenza, Annagloria Piccininni ha illustrato i dati allarmanti: “ l'utilizzo di armi da taglio, risse e lesioni personali sono molto frequenti. Sono particolarmente preoccupanti i dati su stalking e bullismo, così come ricorrenti sono gli approcci sessuali violenti. Il disagio minorile è in netto aumento.”
Una delle radici del problema è l’isolamento sociale che spinge i ragazzi ad una solitudine e lo scollamento tra scuole e famiglie. “Manca l’educazione emotiva”, ha sottolineato la Piccininni, “Mi preoccupa che ci sia una opposizione all'educazione sessuale nelle scuole mentre è dimostrato in altri paesi europei che i femminicidi laddove c’è l’educazione sessuale si riducono del 50%. Insegnare l’affettività dovrebbe essere la priorità della scuola.”













