Il tour nazionale “Ripensare la Provincia”, promosso da VD News, ha fatto tappa all’Università della Basilicata a Potenza, trasformando l'aula Galileo in uno spazio di dialogo sul presente e sul futuro delle aree interne italiane. L’iniziativa, rivolta in particolare alle nuove generazioni, nasce dall’esigenza di affrontare una delle questioni più sentite: la difficoltà di restare nella propria terra senza dover rinunciare a opportunità di studio e di lavoro.
Come spiegato da Davide Traglia, autore di VD News, questo viaggio attraversa quattro atenei: Pavia, Cosenza, Campobasso e Potenza, scelti per raccontare territori spesso percepiti come periferici, ma ricchi di potenzialità ancora da valorizzare.
A sostenere questa visione ci sono anche le voci del mondo accademico. Giovanni Quaranta, docente di Europrogettazione e Sviluppo Territoriale dell’Unibas, sottolinea come l’università possa agire da collante tra istituzioni, comunità e imprese, costruendo reti solide capaci di sostenere gli studenti e attirare nuove competenze.
Su un fronte complementare, Domenico Copertino, docente di Antropologia Culturale dell'Unibas, ricorda che le aree interne rappresentano la maggiore estensione territoriale del Paese, pur essendo meno abitate. Le ricerche condotte nei piccoli centri della Basilicata intendono mostrare in che modo questi luoghi possono offrire modelli di vita alternativi. Una prospettiva capace di ribaltare l’idea che la grande città sia l’unica destinazione possibile.
Durante l’incontro si è inoltre discusso di alcuni temi chiave: il peso del caro affitti, le opportunità professionali, l’accessibilità dei servizi e il valore delle comunità locali. Attraverso un sondaggio, i presenti hanno partecipato attivamente alla discussione, rispondendo ad alcuni quesiti sulle scelte future. C'è chi pensa di andare altrove per fare esperienza, chi vuole lasciare la sua terra, chi vuole restare e anche chi torna, come Stella Moliterni, componente de "I Ritornati" che, dopo aver studiato e lavorato tra Europa e Africa, ha scelto di riabitare la sua città, Matera. La sua testimonianza in linea con l'obiettivo del tour dimostra che ripensare la provincia significa, prima di tutto, ascoltare chi la vive e chi vorrebbe tornarci. È da qui che può nascere una nuova visione delle aree interne: non più margini, ma luoghi dove costruire futuro.













