Il progetto della piscina olimpionica a Potenza torna al centro del dibattito. Questa mattina 29 ottobre 2025, durante la conferenza stampa di presentazione di Halloswimeeting, manifestazione natatoria organizzata dal Comitato regionale Fin Basilicata, il sindaco Vincenzo Telesca ha fatto il punto sulla situazione.
Il sindaco si è soffermato sulle motivazioni che hanno portato l’Amministrazione a valutare un cambio di sede: "Abbiamo 12 milioni di euro a disposizione". Ha dichiarato di aver verificato con tecnici specializzati la fattibilità reale del progetto inizialmente previsto in Via Appia, che ha definito "non appaltabile". Secondo quanto dichiarato, la valutazione tecnica ha confermato che l’area individuata in passato, Via Appia, sarebbe risultata inadeguata per ospitare una piscina olimpionica moderna per i seguenti motivi: spazio insufficiente attorno alla struttura, necessità di scavare in profondità o di elevare troppo l’edificio,fino a 18 metri; costi aggiuntivi stimati in circa 10 milioni di euro; ulteriori criticità logistiche ed estetiche. "Mi sono reso conto che la piscina lì non entrava e anche i progettisti esterni hanno confermato che sarebbe diventata un’opera brutta e troppo costosa".
Il sindaco, secondo quanto dichiarato durante la conferenza, ha dunque valutato altre soluzioni sul territorio cittadino: Bucaletto ma è risultata inadatta a causa delle dimensioni; Lavangone, area di recente acquisizione comunale, ma successivamente esclusa; ex Cip Zoo, su cui però è arrivato un diniego regionale.
Telesca ha spiegato che per un’opera come questa "serve una visione più ampia, non solo cittadina" aggiungendo che una piscina olimpionica "non è solo della città di Potenza, ma dell’intera Basilicata".
Alla luce delle analisi tecniche e delle interlocuzioni istituzionali, l’Amministrazione ha scelto di concentrare gli sforzi su Macchia Giocoli, dove, ha confermato Telesca, "il progetto è già stato completato nella sua versione preliminare. Chiederò alla Regione di spostare la localizzazione da via Appia a Macchia Giocoli", sostenendo che sia la soluzione affinché la piscina venga realizzata.














