Agricoltura Basilicata, una finestra aperta sulle mille sfaccettature dell'agricoltura lucana. Perché il settore primario riveste ancora un ruolo fondamentale per l'economia di questa regione, con la sua ricchezza di tradizioni e con la sua voglia di rinnovarsi. Ospitiamo oggi in studio Antonio Pessolani presidente di Coldiretti
"La Basilicata agricola deve conquistare fette di mercato - spiega Pessolani - perché è una regione agricola per natura. Lo sforzo che bisogna fare è di comprendere questo. Coldiretti da anni è uscita dagli schemi del semplice sindacato di servizio ma è diventata sindacato di filiera, per raggiungere gli obiettivi di comunicazione dei singoli territori. In Basilicata attraverso i bandi regionali abbiamo creato 5 filiere, cereali: latte carne, cereali, erbe officinali, con player importanti, e ortofrutta. Altri due settori importanti, ma più strutturati, sono olio e vino".
Il primo passo è stato mettere insieme i produttori: "Abbiamo colto 30 milioni di euro sui fondi del Psr per risolvere i gap infrastrutturali abbinando la comunicazione. Oggi abbiamo una cooperativa con 120 produttori e il marchio ombrello Io Sono Lucano. Abbiamo creato una rete logistica che mancava: i prodotti ci sono, molte volte arrivano fuori regione ma non li troviamo negli scaffali dei negozi locali. Abbiamo trovato un player privato che a Scanzano ha aperto una piattaforma regionale a servizio di tutte le imprese".
Ma Coldiretti è andata anche oltre: "Abbiamo avviato una partnership - spiega Pessolani - con la federazione italiana cuochi anche per creare un menu lucano e oggi c'è un paniere importante a disposizione di tutti gli attori regionali. Il progetto stato inaugurato a inizio dicembre dell'anno scorso e già abbiamo i primi responsi di ordinativi anche in agriturismo attraverso l'associazione Terra Nostra. Oggi stiamo discutendo anche dei cibi ultraprocessati, che contengono delle minacce per la nostra salute, dalle quali dobbiamo tutelare i nostri bambini.
Uno dei focus di Coldiretti è anche il rinnovamento e l'innovazione: "Noi - dice Pessolani - dobbiamo puntare sui giovani: formare una classe di giovane imprenditori agricoli innovativi significa tutelare il nostro futuro e questo è anche il significato di Oscar Green, dove parliamo di innovazione per il sociale, per la ricerca scientifica, per l'uso delle nuove tecnologie. In Basilicata ci sono idee importanti e speriamo in una grande partecipazione dei giovani agricoltori lucani".


