POTENZA, LA SCUOLA "SINISGALLI" SEMINA BELLEZZA E FUTURO CON IL GIARDINO VERTICALE

Presentato l'intervento di rigenerazione urbana basato sulla natura, fulcro del progetto europeo LIFE SEED NEB. Protagonisti gli studenti e la comunità.

Un passo concreto verso una città più verde e sostenibile è stato compiuto oggi, sabato 25 ottobre 2025, presso l'Istituto Comprensivo "Leonardo Sinisgalli" di Potenza. Nella sala teatro della scuola, nel quartiere Poggio Tre Galli, si è tenuta la presentazione ufficiale del progetto "Il giardino verticale: seminare bellezza per avere futuro", un intervento di rigenerazione basato sulle Nature-Based Solutions (NBS) che trasformerà l'edificio scolastico e l'area circostante.

L'evento, un vero e proprio info day del progetto, ha visto una partecipazione istituzionale significativa. Moderato dalla dirigente scolastica, Giovanna Gallo, ha riunito la vice sindaco Federica D'Andrea, l'assessore all'ambiente Michele Beneventi, i referenti del gruppo di ricerca del Centro LUPT dell’Università di Napoli Federico II e una nutrita rappresentanza di genitori e, soprattutto, degli studenti, veri co-creatori dell'iniziativa.

L'Istituto Sinisgalli è diventato la scuola simbolo di LIFE SEED NEB, il progetto europeo promosso dal Comune di Potenza e cofinanziato dall'Unione Europea nell'ambito del programma LIFE Ambiente. L'obiettivo è chiaro: utilizzare soluzioni basate sulla natura per migliorare la qualità dell'ambiente urbano, contrastare la perdita di biodiversità e creare nuovi spazi di benessere collettivo ed educativi.

Il progetto di Potenza si inserisce in un contesto internazionale che vede la collaborazione di tre città pilota – Lorquí (Spagna), Dunaújváros (Ungheria) e Potenza – e due centri accademici di eccellenza: la Universidad Politécnica de Madrid e l’Università degli Studi di Napoli Federico II (attraverso il Laboratorio LUPT).

Il cuore pulsante dell'iniziativa è stato il percorso di co-progettazione partecipata che ha coinvolto, sin dalla scorsa primavera, il Comitato Studentesco, formato da alunni delle quinte classi della primaria e della secondaria.

"Durante la presentazione, sono stati proprio gli studenti a raccontare l'esperienza vissuta e il percorso che li ha portati a ideare un luogo di bellezza e di cura condivisa," ha sottolineato la dirigente Gallo. Gli alunni hanno lavorato a fianco di esperti e docenti, portando idee, bisogni e proposte concrete per immaginare nuove modalità di fruizione degli spazi scolastici.

L'iniziativa non si rivolge solo alla comunità scolastica. L'apertura alla cittadinanza – famiglie, associazioni, scuole e comitati di quartiere – testimonia la volontà di rendere il giardino verticale un bene comune e un modello di partecipazione attiva.

"Questo appuntamento segna un passo concreto verso una Potenza più verde, partecipata e sostenibile, in cui la scuola diventa motore di cambiamento e laboratorio di bellezza per l’intera comunità," si legge nella nota ufficiale del Comune. Il giardino verticale, dunque, è molto più di un’opera edilizia: è un manifesto di un futuro in cui l'ambiente e l'educazione sono al centro della rigenerazione urbana.


 


 

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