Un segnale sonoro, una voce digitale e un bastone che “parla”: la tecnologia diventa alleata dell’autonomia per ciechi e ipovedenti. È questo il significato dell’inaugurazione di LETIsmart all’ospedale San Carlo di Potenza, presentato oggi 9 ottobre 2025 in occasione della Giornata mondiale della vista. Un passo verso una sanità più inclusiva, in cui l’accessibilità deve diventare una pratica quotidiana.
Il direttore generale del San Carlo, Giuseppe Spera: “Quando diciamo che la sanità deve essere accessibile dobbiamo intenderla in senso lato. Pensare all’accesso significa sì abbattere le liste d’attesa, ma anche facilitare fisicamente l’ingresso e l’orientamento all’interno delle strutture sanitarie.”
LETIsmart, sviluppato in collaborazione con Fondazione IAPB Italia ETS e l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, è un sistema composto da piccoli radiofari a bassissima emissione di radiofrequenza installati negli ambienti e da un ricevitore integrato nel bastone bianco. Sul manico del bastone ci sono due pulsanti: uno consente di selezionare il radiofaro verso cui ci si vuole dirigere, l’altro permette di prenotare il percorso, ricevendo indicazioni vocali che guidano l’utente fino alla destinazione. Ascensori, ambulatori, accettazioni e punti di interesse diventano così facilmente raggiungibili anche per chi non può contare sulla vista.
“Questo bastone è un’estensione dell’autonomia personale” hanno spiegato Angelo Camodeca, della direzione nazionale UICI, e Giuseppe Lanzillo, presidente regionale. “Con un semplice gesto, la persona cieca o ipovedente può orientarsi e muoversi in modo sicuro".
Con LETIsmart, l’ospedale San Carlo si pone all’avanguardia nel campo dell’accessibilità intelligente, trasformando l'innovazione in inclusione.