UN PONTE TRA DENTRO E FUORI: IL PROGETTO "IN_OUT" NELLE CARCERI LUCANE

Un’iniziativa che unisce teatro, danza e realtà virtuale per portare nelle strutture penitenziarie di Basilicata e Puglia nuovi linguaggi artistici e opportunità di crescita personale. È il progetto “IN_OUT. Libertà Aumentata”, presentato questa mattina di giovedì 9 ottobre 2025 nella Casa Circondariale di Potenza. Il progetto è stato ideato dalla Compagnia Teatrale Petra con il sostegno del Ministero della Cultura, Direzione Generale Spettacolo.

L’obiettivo è trasformare il carcere da luogo di esclusione a spazio di cultura e dialogo, creando percorsi di libertà espressiva per chi vive “dentro” e per chi entra “da fuori”. Il progetto, che si svilupperà nel triennio 2025-2027 nelle case circondariali di Potenza e Matera, prevede laboratori di teatro-danza, performance aperte e momenti di confronto con studenti, famiglie e pubblico.

Il direttore della Casa Circondariale di Potenza, Paolo Pastena, ha sottolineato come la collaborazione con Petra rappresenti ormai una tradizione consolidata:“Hanno una grande esperienza e un’attenzione speciale verso i nostri detenuti. Per noi sono un punto di forza e un compagno di viaggio abituale.”

Tra gli obiettivi principali: migliorare il benessere e la qualità della vita dei detenuti, promuovere un coinvolgimento attivo del personale penitenziario, e stimolare negli studenti una riflessione critica sul sistema carcerario come spazio di responsabilità e cittadinanza.

“IN_OUT. Libertà Aumentata” conferma così la missione di Petra: "Fare del teatro un ponte tra dentro e fuori, tra realtà e possibilità" spiega Antonella Iallorenzi, direttrice artistica della compagnia. "Quello che accade nel nostro teatro è il contatto, la relazione umana, aldilà delle etichette e dei pregiudizi. Vogliamo creare spazi di comunità e questo ci fa sentire tutti indistintamente liberi".


 

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