Un'aula attenta a un tema che tocca da vicino l'intera comunità. Si è svolto questa mattina, 7 ottobre 2025, nell’aula Eurifamo dell'Unibas in rione Francioso a Potenza, il seminario “Salute mentale e disagio giovanile”, promosso dall’Unibas con il patrocinio del Co.Re.Com Basilicata.
Secondo alcuni dati Unicusano discussi durante il seminario, 16 milioni di italiani vivono situazioni di disagio mentale medio o grave, con un aumento significativo tra i più giovani. In Basilicata, la condizione dei “NEET”, ragazzi tra i 15 e i 29 anni che non studiano né lavorano, resta tra le più alte del Mezzogiorno, segnale di un disagio profondo che non è solo economico, ma anche sociale e relazionale.
Mariagrazia Locricchio, docente di Psicologia dello sviluppo all’Unibas, ha evidenziato come “il disagio psicologico spesso sia una fase temporanea, ma può aggravarsi in assenza di reti di supporto”. Ha ricordato che l’Ateneo lucano ha già potenziato uno sportello di ascolto nell’ambito del progetto Moebius, definendolo “solo un primo passo”, ma ha anche sottolineato che “gli studenti che hanno bisogno sono molti di più di quelli che frequentano l’università”.
Sul fronte della prevenzione, Locricchio ha indicato la necessità di “creare occasioni per stabilire relazioni, attività e laboratori che permettano ai giovani di esprimersi”, avvertendo però che lo psicologo resta ancora “un tabù, soprattutto nella cultura meridionale, dove è visto come il medico dei pazzi, quando invece è una figura di prevenzione, utile per anticipare i disagi".
Dal mondo politico il consigliere regionale Piero Lacorazza, capogruppo del Partito Democratico, ha ricordato che “in Consiglio è già stata depositata una proposta di legge sullo psicologo nelle comunità” e che l'iter partirà a breve in commissione.
Costruire una rete territoriale stabile tra scuola, università, famiglie e istituzioni, capace di intercettare il disagio giovanile diventa dunque una necessità su più fronti. Perché la salute mentale, come è stato ricordato da più voci, è un diritto da garantire.