Una serata intrisa di emozione e profonda riflessione nel Polo Bibliotecario di Potenza, dove si è reso omaggio a Mario Trufelli. Giornalista, poeta e uomo di cultura che ha saputo dar voce all'amore per la sua terra.
Un esempio di passione e dedizione che affonda le radici nella sua attività di scrittore di poesie, racconti e testi teatrali. La sua carriera giornalistica inizia nel 1958 con la collaborazione per il quotidiano "Il Popolo", ma la svolta arriva nel 1961 quando la Rai lo chiama a lavorare per la neonata sede lucana, spingendolo a lasciare Roma per trasferirsi a Potenza.
In Basilicata, Trufelli divenne la voce e il volto narrante della regione. Dai microfoni della Rai, di cui fu responsabile della redazione di Potenza dal 1969 al 1994, realizzò innumerevoli reportage che documentavano la trasformazione ambientale e socioeconomica della sua amata terra. Un impegno non solo locale: il suo volto divenne noto come conduttore della trasmissione televisiva "Check-up" che portò la medicina nella casa degli italiani.
Un susseguirsi di commossi ricordi che hanno tracciato il ritratto di un uomo che incarnava un giornalismo fatto di rispetto, attenzione e curiosità scomparso nel giugno del 2024. Un esempio per tutti coloro che, in punta di piedi, si approcciano alla professione giornalistica ai quali ha insegnato l’importanza di guardare al mondo con gli occhi della sensibilità e della poesia.