Questa mattina, 30 settembre 2025, gli studenti hanno dato vita a una manifestazione in piazza Matteotti a Potenza per esprimere solidarietà alla popolazione palestinese. L’iniziativa, organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti, è stata accompagnata da una raccolta di viveri e prodotti igienici destinati a Gaza.
Il presidente della Consulta, Italo Marsico, ha sottolineato l’importanza di dare alla mobilitazione un valore concreto: "Come comunità studentesca, abbiamo ritenuto necessario indire questa manifestazione e dargli anche un'area di concretezza. Infatti, durante il presidio si svolgerà una raccolta di viveri alimentari e prodotti genici che, attraverso una collaborazione con l'UNICEF e con altre istituzioni che vorremmo coinvolgere, cercheremo di inviare in Terra Santa per aiutare la popolazione palestinese che adesso soffre una carestia. Come diceva il rapporto IPC dell'ONU, questa è una carestia causata dall'uomo e dall'uomo può essere fermata".
Parallelamente al presidio della Consulta, si è svolta anche l’iniziativa dell’Opposizione Studentesca d’Alternativa (OSA), che già da giorni hanno montato tende davanti al municipio come forma di protesta permanente. Gabriele Latronico, referente di OSA, ha spiegato così le ragioni della mobilitazione: "Abbiamo indetto un presidio permanente e da giorni siamo accampati davanti al municipio della nostra città per chiedere che tutti i comuni mandino un messaggio al governo: interrompere gli accordi con Israele. Per quanto riguarda tutte le proposte che vengono fatte da Trump e Netanyahu, non possono essere proposte per la pace, perché noi vogliamo una pace, una pace per il popolo palestinese e questo sicuramente non può essere fatto dai carnefici".
Le due iniziative nel centro della città vogliono portare all’attenzione pubblica il tema della crisi umanitaria in Palestina dimostrando sensibilità del mondo studentesco.
