La Garante regionale per l’Infanzia e l’Adolescenza comunica che nella giornata di ieri si è svolto, presso il proprio ufficio, un incontro con Alessandra Noce, Presidente dell'Associazione lucana dei Tutori volontari di Minori stranieri non accompagnati e altri delegati dell'associazione.
L’incontro ha rappresentato un momento di confronto significativo sulle attività di tutela dei minori stranieri non accompagnati presenti sul territorio regionale. Al termine del confronto è stata siglata un’intesa finalizzata a rafforzare la collaborazione tra l’Ufficio della Garante e l’Associazione, con l’obiettivo di consolidare la rete di protezione e accompagnamento delle ragazze e dei ragazzi che affrontano percorsi migratori complessi e che necessitano di figure adulte competenti e affidabili. Nel quadro delle azioni programmate, la Garante annuncia che nei prossimi mesi verrà avviato un nuovo bando per la selezione e la formazione di tutrici e tutori volontari, così da ampliare il numero di cittadine e cittadini disponibili e adeguatamente preparati a svolgere questo ruolo essenziale, come previsto dalla normativa vigente.
L’Ufficio della Garante opera in costante dialogo con una rete ampia e strutturata che comprende professioniste, professionisti, servizi territoriali, associazioni e il Tribunale per i Minorenni. In questo contesto, va ricordato anche il contributo di realtà nazionali come FAMI e l’Istituto Don Calabria, che collaborano a vari progetti dedicati ai minori stranieri non accompagnati, tra cui iniziative di monitoraggio della tutela volontaria. Queste sinergie rafforzano ulteriormente la capacità del sistema di offrire risposte adeguate, coordinate e multidisciplinari.
La Garante ribadisce che tutte le bambine, i bambini, le ragazze e i ragazzi — senza alcuna distinzione di origine o status giuridico — hanno diritto alla protezione, alla cura e alle stesse opportunità. In particolare, le e i minori stranieri non accompagnati, spesso più esposti a vulnerabilità e rischi, devono essere sostenuti con un impegno ancora più determinato. Nessuna e nessuno deve essere lasciato indietro.
Lo riporta una nota stampa della Garante regionale Rossana Mignoli













