BONUS GAS, L'OPPOSIZIONE: "UNA PROMESSA ELETTORALE NON MANTENUTA"

Una promessa elettorale che ha finito per ritornare come un boomerang nelle tasche dei cittadini, pesando soprattutto, e paradossalmente, su chi è stato più virtuoso abbassando i consumi. Questa la denuncia dell'opposizione in consiglio regionale sul bonus gas. I dati sono stati presentati questa mattina in una conferenza stampa.

Angelo Chiorazzo (Bcc) ha approfondito la questione dei fondi: "Abbiamo lavorato a lungo su una misura controversa che poteva essere una buona opportunità, ma che si è trasformata in un problema per i lucani. Dal 2021 ad oggi la Regione Basilicata ha incassato 480,9 milioni di euro, 408,4 milioni dall’accordo Eni-Shell e 72,5 milioni da quello con Total". Di queste risorse, "191 milioni sono stati destinati al cosiddetto bonus gas, presentato come una panacea. Ricorderete la campagna pubblicitaria che invitava anche cittadini di altre regioni a trasferirsi in Basilicata, dove gas e acqua sarebbero stati gratis. In realtà quella misura è nata male, per un annuncio elettorale, e sta finendo peggio,"

Viviana Verri (M5s) ha ricordato come già mesi fa fossero stati richiesti chiarimenti: "Abbiamo chiesto chiarimenti al presidente Bardi e all’API-Bas su alcuni aspetti molto oscuri e contraddittori della vicenda bonus gas, che a qualche anno dalla sua prima applicazione mostra tutti i limiti di una misura frettolosa, nata in un periodo elettorale. Oggi ai cittadini lucani stanno arrivando richieste di conguaglio, in alcuni casi anche molto onerose, e spesso prive di un dettaglio esplicativo. Noi pretendiamo chiarezza, e la pretendiamo per i cittadini". 

Le ha fatto eco Alessia Araneo (M5S): "Bonus gas, chi ha vinto? Bardi, assicurandosi il secondo mandato, e Apibas, garantendosi la liquidità necessaria a sopravvivere. Chi ha perso? La comunità lucana, che si è affidata a una misura annunciata e confezionata in fretta e furia a scopi meramente elettoralistici".


Piero Lacorazza (Pd) ha chiuso la conferenza stampa con una considerazione generale: "Non condividiamo la posizione di Meloni, ma anche lei ha sottolineato che la manovra non è per i ricchi e mira a sostenere il ceto medio. Vorremmo la stessa dichiarazione sul bonus gas: sotto i 50.000 euro dovrebbe esserci un sostegno concreto in un momento di crisi. La gestione regionale della misura è stata invece poco trasparente, l’idea di 'semplificare dando a tutti' non è stata peraltro accompagnata dagli automatismi dichiarati. La Regione Basilicata è come un Titanic sul mare di petrolio.

 Tutto ciò che c'è si regge sul petrolio, persino i piani sociali di zona. Per la prima volta si utilizzano le compensazioni ambientali, non le royalties, per la spesa corrente e per assicurare i servizi ai cittadini. E ora magari qualcuno  sta pensando di scappare da questa situazione prima della fine della legislatura, senza assumersi le responsabilità politiche, etiche ed economiche di quanto fatto in questi anni, lasciando alle sue spalle solo macerie."

Il Consigliere Antonio Bochicchio (Avs-Psi-LBp), come annunciato da Marrese in apertura, non ha potuto partecipare per motivi di salute.


 

ADV


Altre previsioni: Weather Rome 30 days

 


 


Advertising