Anche quest'anno torna a Potenza uno degli appuntamenti più longevi nel panorama culturale e musicale della Basilicata. La 24° edizione del Festival di Potenza é stata presentata questa mattina, 11 novembre 2025, alle ore 9:30 al Palazzo della Cultura. In programma due giornate, venerdì 14 e sabato 15 novembre, dove musica, letteratura e spettacolo si incontrano.
A illustrare il Festival sono stati il direttore artistico Mario Bellitti e l’assessore alla Cultura Roberto Falotico, che hanno entrambi sottolineato l’importanza del Festival come motore culturale e promozionale per l’intero territorio. L’evento rientra, per il secondo anno consecutivo, nel cartellone del Comune di Potenza “Autunno Letterario”.
La manifestazione comincia venerdì 14 novembre con un doppio appuntamento letterario. Alle 17:30 nella Sala degli specchi del Teatro Stabile si terrà la presentazione di due libri: "Disegno storico della letteratura lucana" di Giovanni Caserta e "Autoipnosi essenziale" di Nicola Maurantonio, sulle note del chitarrista Giorgio Bianco. Il Festival prosegue sabato 15 novembre, alle ore 21, al teatro Stabile, con una serata di gala e tanti ospiti illustri.
A fare da testimonial sarà ancora una volta l'artista Michele Pecora, che presenterà in anteprima il suo nuovo singolo “L’amore non è qui”, preludio all’uscita prevista prima di Natale, del doppio vinile autografato “Tra le corde di una vita” - Warner Music, una raccolta che ripercorre quasi cinquant’anni di carriera, dal 1977 a oggi.
Bellitti ha inoltre annunciato un vero e proprio “evento nell’evento”: in occasione del trentennale di “Di Vista”, brano scritto da Tullio Pizzorno e portato al successo da Mina nell’album “Pappa di latte”, lo stesso Pizzorno proporrà al pubblico un nuovo arrangiamento live, accompagnato da musicisti di area jazz e fusion.
Tra i protagonisti della serata anche il gruppo Ethnos, formazione storica lucana nata da un’idea del chitarrista e compositore Graziano Accinni.
Il direttore artistico Bellitti ha ribadito la volontà di far crescere ulteriormente la manifestazione, candidando Potenza a diventare la “capitale” dei Festival del Sud.













