Le istituzioni della provincia di Potenza ribadiscono il loro forte impegno a consolidare i rapporti con la Consulta Provinciale degli Studenti (CPS), in un momento cruciale che vede la riconferma di Italo Marsico alla presidenza.
L'obiettivo comune è chiaro: promuovere la partecipazione giovanile e affrontare temi fondamentali come il disagio e la criminalità giovanile, l'edilizia scolastica e il finanziamento di attività culturali studentesche.
Il Prefetto di Potenza, Michele Campanaro, ha sottolineato l'importanza del recente protocollo sottoscritto con la Consulta, il primo caso in Italia tra una Prefettura e una CPS. "Vogliamo augurare ai nuovi organi rappresentativi studenteschi... il massimo della prosecuzione dei rapporti che abbiamo avviato," ha dichiarato Campanaro, esortando gli studenti a mantenere "forte responsabilità e coerenza" in un frangente che definisce "estremamente complesso."
Angelo Chiorazzo, Vicepresidente del Consiglio Regionale della Basilicata, ha espresso la sua emozione, ricordando come gli studenti siano stati il secondo soggetto istituzionale incontrato all'inizio della legislatura. "I ragazzi sono già protagonisti del cambiamento," ha affermato Chiorazzo, evidenziando che un rapporto forte con le istituzioni aiuta a far crescere la fiducia nei ragazzi e, viceversa, rende gli stessi rappresentanti istituzionali "molto più seri e molto più equilibrati." Chiorazzo ha anche ricordato che la Regione sta lavorando a una Proposta di Legge (PdL) per "dare sia dei fondi sia mettere nuovi spazi per i ragazzi."
L'attenzione al benessere scolastico è stata riaffermata da Christian Giordano, Presidente della Provincia, che ha accolto l'evento nella sede istituzionale. La Provincia si sta impegnando "nella realizzazione del miglioramento degli edifici scolastici," con un "lavoro enorme nella realizzazione di nuove palestre, nuovi laboratori, nuove mense scolastiche," in linea con i cronoprogrammi ministeriali.
Francesco Iacovino, vicepresidente della Consulta, ha evidenziato come l'organo rappresenti un "ruolo fondamentale in quello che la comunicazione tra studenti e politica." Ha sottolineato il ruolo pratico della politica sulla vita quotidiana, citando il tema del dimensionamento scolastico e l'efficace uso dei fondi per le infrastrutture da parte della Regione. "È fondamentale svolgere un ruolo che crea appunto non delle barriere ma crea delle strade, apre delle porte," ha concluso D'Agostino.
Italo Marsico, Presidente riconfermato della Consulta, ha tracciato un bilancio di un anno "proficuo e pieno di risultati." Tra i successi, il "congedo didattico mestruale" - una misura "tanto attesa nel mondo del lavoro che per la prima volta nella nostra regione, nella scuola la portano gli studenti" - e il protocollo con la Prefettura. Marsico ha identificato come principali criticità il disagio giovanile e la criminalità giovanile, su cui la Consulta sta avviando interlocuzioni con la Procura dei minori. Di fronte a uno "Stato di tensione" nella comunità studentesca a causa delle vicende internazionali, l'auspicio è che la nuova Consulta sappia "prendere quella rabbia e trasformarla in coscienza e non in violenza."













