Manichini vestiti degli abiti di quelle che un tempo furono donne strappate a questa vita dalla violenza dell'uomo. Muti testimoni di una società che fa fatica a cambiare. Ma che deve farlo, per dire basta al femminicidio e ad ogni forma di violenza e di prevaricazione ai danni delle donne.
Suggestiva iniziativa, nel mese contro la violenza di genere, a Parco Tre Fontane a Potenza dove, proprio nello spazio antistante la fontana simbolo del quartiere, l'associazione "Non sei sola Potenza", ha allestito una mostra simbolica: dalle scarpe rosse ai manichini.
Racconta la presidente Claudia Marone: "Ognuno di essi rappresenta una donna di Potenza o della provincia, vittima di violenza. Ogni cartello racconta una storia realmente accaduta dove abbiamo reso irriconoscibile la protagonista essenza alterare il senso. E i vestiti richiamano proprio quelli indossati dalla vittima al momento della volenza. non è un caso. Quante volte infatti, nel denunciare una violenza ci si sente chiedere "Ma come eri vestita?". Ma la colpa non è mai del vestito o della circostanza. Piuttosto di una cattiva cultura che vogliamo scardinare".
La mostra, che inizialmente doveva concludersi questa sera, resterà in allestimento fino al prossimo sabato.













