L’OPPOSIZIONE: IL  CENTRODESTRA TIENE IN OSTAGGIO LA CITTÀ DI MATERA

L’OPPOSIZIONE: IL  CENTRODESTRA TIENE IN OSTAGGIO LA CITTÀ DI MATERA

Nella seduta del Consiglio Comunale di Matera del 3 novembre scorso, il centrodestra, dopo aver constatato di non avere i numeri per eleggere il Presidente del Consiglio indicato, ha deciso di interrompere i lavori, impedendo così la discussione degli altri punti all’ordine del giorno.


Una scelta grave e irresponsabile — denunciano i consiglieri di opposizione — che tiene in ostaggio la città e ne sacrifica le urgenze sull’altare delle poltrone e degli interessi di parte.
Nonostante la disponibilità delle opposizioni a proseguire i lavori, la maggioranza ha preferito rinviare tutto alla prossima seduta, fissata al 10 novembre, mettendo a rischio la possibilità di tenere il Consiglio Comunale aperto su “Matera Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo 2026”, richiesto con chiarezza e senso di responsabilità dalle minoranze, e così venendo meno a quanto concordato fra i capigruppo.


Il centrodestra, con il Sindaco Nicoletti in testa, che a parole invoca il dialogo, nei fatti si è chiuso in una logica di imposizione e prevaricazione, che blocca l'attività consiliare, così pregiudicando la normale vita democratica dell’istituzione.


Il dialogo, se autentico, non può essere un approccio di comodo finalizzato al raggiungimento di scopi di parte. Deve invece rappresentare un metodo di confronto vero, leale e costruttivo, fondato sul rispetto reciproco e sulla volontà di far prevalere l’interesse della comunità.
In questa prospettiva, la Presidenza del Consiglio Comunale non è un trofeo politico da conquistare, ma una funzione istituzionale che riguarda l’intero Consiglio e, come tale, richiede condivisione di approccio e spirito di servizio. Le forze di opposizione sono pronte al confronto sul punto.


D'altra parte lo hanno già fatto in questi mesi, quando, pur non votando per il presidente del consiglio, hanno consentito che fossero esaminati e votati l'assestamento di bilancio – in mancanza del quale il consiglio sarebbe stato sciolto -, le linee programmatiche, il consolidato, l'aggiornamento del piano triennale. Quindi le forze di opposizione hanno dato ampia e ripetuta prova di responsabilità, compito al quale si sta sconsideratamente sottraendo il centrodestra.


Se non ci sono le condizioni per una soluzione condivisa, si consenta al Consiglio comunale di trattare tutte le questioni di merito che sono già alla sua attenzione e sulle altre che riguardano la vita e i problemi della comunità cittadina.


In questo senso, sarà contrastato ogni atteggiamento dilatorio sulla trattazione, in sede consiliare, dell'impostazione da dare all'appuntamento, ormai imminente, di Matera Capitale mediterranea della cultura e del dialogo.


Per Regolamento, sul punto il Consiglio avrebbe dovuto essere già convocato. E' un'ulteriore violazione delle prerogative dei consiglieri comunali.


Le opposizioni confermano la volontà di difendere le prerogative del Consiglio Comunale, di garantire il corretto funzionamento dell’amministrazione e di continuare a lavorare, con serietà e trasparenza, sui temi concreti che riguardano la città e i cittadini.

I Consiglieri di Opposizione:
Nunzia Antezza, Domenico Bennardi, Roberto Cifarelli, Luca Colucci, Raffaele Cotugno, Angelo Lapolla, Tommaso Perniola, Marina Rizzi, Angelo Rubino, Vincenzo Santochirico, Roberto Suriano, Saverio Tarasco, Adriana Violetto.


 

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