FUTURA AMBIENTE, LAVORATORI E SINDACATI IN PRESIDIO A POTENZA: "BASTA INCERTEZZE"

Questa mattina, 3 novembre 2025, i lavoratori di Futura Ambiente, insieme alle sigle sindacali Fim Cisl e Uilm, hanno manifestato davanti alla sede di Acquedotto Lucano a Potenza per chiedere tutele e certezze sul proprio futuro occupazionale.

Al centro della protesta, la gara d’appalto per la gestione e la manutenzione delle aree industriali della provincia di Potenza, una procedura che, secondo i sindacati, non garantirebbe la salvaguardia dei livelli occupazionali né i diritti dei lavoratori coinvolti.

“È importante essere qui per lottare per i diritti dei lavoratori" ha dichiarato Giovanni La Rocca, segretario Fim Cisl Basilicata. "Parliamo di circa 43 lavoratori che da anni operano in questo settore e che non possono continuare a vivere nell’incertezza". Da trent’anni i sindacati si battono per una gara, che adesso è arrivata, ma dichiarano non essere adeguata alle esigenze reali dei lavoratori.

Sulla stessa linea anche Giovanni Galgano, segretario Uilm Basilicata, che definisce la situazione “una scelleratezza”. “La proroga della gara al 13 novembre è un segnale positivo, ma resta il fatto che, dai dati aggiornati della procedura, non emerge alcuna garanzia sulla salvaguardia di tutti i livelli occupazionali e del salario. Invitiamo chi di dovere a farsi un esame di coscienza.”


 

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