Nella sede regionale del Partito Democratico della Basilicata, a Potenza, si è tenuta questa mattina 7 novembre 2025, la conferenza stampa dedicata alla Legge di Bilancio 2025, con la partecipazione del senatore Daniele Manca, commissario regionale del PD Basilicata, e del deputato Vincenzo Amendola. Durante l'incontro sono state presentate le proposte e le iniziative del PD sulla manovra economica.
Nel suo intervento, il senatore Daniele Manca ha definito la Legge di Bilancio presentata dal Governo: “Inadeguata, soprattutto per questo Paese”, sottolineando come la manovra manchi di una visione complessiva capace di generare crescita e occupazione. “Non si può creare lavoro senza crescita”, ha dichiarato. “Serve una strategia economica che investa in sviluppo, infrastrutture e innovazione".
Il commissario regionale ha poi spostato l’attenzione sul contesto lucano, definendo l’attuale giunta regionale “una sorta di rassegnazione al declino. In Basilicata si lavora insieme per costruire un’alternativa a questa amministrazione regionale, assente da ogni dinamica nazionale e ridotta a un governo del potere".
Manca ha annunciato che il Partito Democratico presenterà emendamenti alla Legge di Bilancio sia alla Camera che al Senato, con l’obiettivo di indirizzare risorse verso settori chiave per il rilancio della Basilicata.
Le proposte principali riguardano: il settore idrico, con investimenti sulle reti, i bacini e la gestione sostenibile dell’acqua, considerata una priorità strategica regionale. Le infrastrutture, per migliorare la connessione interna e i collegamenti con il resto del Paese, superando anni di isolamento logistico. La filiera agricola, da sostenere con misure di modernizzazione e sostegno alla competitività. Il distretto automotive di Melfi, che secondo Manca deve tornare “al centro delle politiche industriali” per difendere e attrarre nuovi investimenti.
Il senatore ha sintetizzato il programma del PD lucano in tre direttrici fondamentali: sviluppo economico e produttivo per creare occupazione stabile e attrarre imprese. Riequilibrio idrico e ambientale, come base di un modello di crescita sostenibile. Riconnessione infrastrutturale, per rendere la Basilicata parte attiva del sistema nazionale.
Le proposte illustrate rappresentano, nelle parole di Manca, "non solo un intervento sulla manovra ma anche un progetto politico alternativo per la regione”.












