"PAPA' STA PICCHIANDO MAMMA", BIMBA CHIAMA IL 112

"PAPA' STA PICCHIANDO MAMMA", BIMBA CHIAMA IL 112

Una chiamata a tarda sera: "Presto, correte, papà sta picchiando mamma e sta minacciando di ucciderla". A dare l'allarme al 112 è una bimba che vuole salvare la mamma e la sorellina dal padre violento. 

Dall'altra parte del telefono, il carabiniere in servizio alla centrale operativa di Potenza capisce subito che non può trattarsi di uno scherzo. Riesce ad entrare subito in empatia con la ragazzina, la tranquillizza e intanto manda una pattuglia della radiomobile.

Ma quando i militari si presentano a casa, l'uomo, uno straniero regolarmente residente, è già fuggito. Di lui nessuna traccia. Ci vorrà tutta la notte per rintracciarlo. Quando lo trovano, alle porte del capoluogo, è l'alba. Per lui scattano le manette e il trasferimento in carcere. L'arresto dell'uomo è stato convalidato dal gip del capoluogo che ne ha disposto la custodia cautelare in carcere. La giovane donna e le sue due figlie sono state affidate ai servizi sociali del Comune. 
    Secondo quanto ricostruito dai carabinieri,  i maltrattamenti in quell'appartamento del capoluogo andavano avanti già da diverso da tempo. Una storia di violenza e soprusi a cui la prontezza ma soprattutto il coraggio di una bimba ha messo fine.  

Finalmente al sicuro invece la giovane donna e le sue due figlie vengono invece affidate alle cure del 118 e degli assistenti sociali del comune .Quell'episodio di violenza consumatosi tra le mura domestiche non era il primo e quasi certamente non sarebbe stato l'ultimo . Una storia di soprusi e maltrattamenti a cui la forza e la prontezza ma soprattutto il coraggio di una bimba ha messo fine , 


 

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