SUMMA (SPI CGIL BASILICATA): RISORSE INSUFFICIENTI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA CHIESTO INCONTRO ASSESSORE LATRONICO

SUMMA (SPI CGIL BASILICATA): RISORSE INSUFFICIENTI PER LA NON AUTOSUFFICIENZA CHIESTO INCONTRO ASSESSORE LATRONICO

“Il disegno di legge di Bilancio 2026 per l’ambito sanitario e sociale e la non autosufficienza sarà una mannaia per gli anziani e in generale per tutte le persone non autosufficienti, specie in quelle regioni dove gli investimenti sul welfare sono al lumicino, come in Basilicata. La politica del riarmo adottata dal governo Meloni si tradurrà in meno cure per gli anziani soprattutto nel Mezzogiorno e in Basilicata, dove i livelli di assistenza non vengono rispettati”.

Lo afferma il segretario generale dello Spi Cgil Basilicata, Angelo Summa. “Analizzando il disegno di legge – precisa - si prevede un incremento del Fabbisogno sanitario nazionale vigente di 2,4 miliardi per il 2026 e di 2,65 miliardi a decorrere dal 2027, ma tuttavia gran parte dell’incremento è vincolato, quindi non liberamente disponibile alle Regioni per assicurare i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA). Non solo. Una parte consistente delle risorse è destinata a favorire attività e strutture private mentre le risorse assegnate al rilancio del Servizio sanitario nazionale pubblico e universale sono del tutto insufficienti. È allarmante il calo del valore dell’incidenza della spesa sanitaria sul Pil: 6,16% nel 2026, 6,05% nel 2027 e 5,93% nel 2028, ancora largamente al di sotto della soglia degli altri importanti Paesi europei. In questo quadro la riforma della non autosufficienza definita nella legge 33 del 2023, che migliorava per davvero la condizione delle persone anziane e non autosufficienti in Italia, non solo è stata demolita a colpi di misure, sperimentazioni e provvedimenti discutibili che ne hanno svuotato il senso, ma non potrà di fatto mai trovare applicazione in mancanza di risorse. Il rischio più grave è che l’intervento ridimensioni i LEPS sulla non autosufficienza, anche perché standard, obiettivi specifici, fabbisogni e finanziamenti dei LEPS sono ancora una volta rinviati a successivi provvedimenti, per entrare progressivamente in vigore dal 2027. Considerando che anche le amministrazioni regionali e locali concorrono ad assicurare agli Ambiti territoriali sociali le risorse per raggiungere i livelli di spesa di riferimento, ma sempre nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, è evidente che le risorse per l’attuazione dei LEP sociali restano insufficienti. Tutto ciò mentre è previsto un incremento delle spese per le armi. In un tale contesto – conclude Summa – come Spi Cgil chiederemo un incontro con l’assessore alla Sanità della Regione Basilicata, Cosimo Latronico, per fare il punto sugli interventi necessari nel welfare e nella non autosufficienza, per la quale chiediamo da tempo alla Regione di investire fondi regionali in aggiunta a quelli nazionali, del tutto insufficienti. Per questo continueremo a mobilitarci nelle prossime settimane per dare forza allo sciopero generale del prossimo 12 dicembre per cambiare una legge di bilancio inadeguata, che non dà risposte ai lavoratori e ai pensionati".


 

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