Il piano di rilancio di Stellantis guidato dal nuovo amministratore delegato Antonio Filosa sta suscitando preoccupazioni tra i lavoratori francesi, timorosi che le attività d’Oltralpe vengano penalizzate a vantaggio di altri Paesi, in particolare dell’Italia e degli Stati Uniti.
A tali notizie replica la Uilm Basilicata. Lomio: "Riteniamo queste esternazioni inaccettabili e prive di fondamento, soprattutto alla luce dei risultati disastrosi che la gestione francese ha prodotto negli ultimi anni nel settore dell’automotive, in Italia e in Europa".
Per Lomio "Oggi, con le nuove nomine, a partire dal Lucano ingegnere Ciancia, che nasce professionalmente nello stabilimento di Melfi, uomo che conosce da vicino la fabbrica, i lavoratori e le reali difficoltà del settore, crediamo si possa cambiare rotta".
E ancora; "Ai sindacati francesi diciamo con chiarezza che sarà difficile fare peggio di quanto è stato fatto finora. Oggi serve ricostruire il rispetto per le persone e rilanciare una delle più grandi aziende del mondo, partendo dal marchio Fiat e dal suo indotto, che è stato sistematicamente smantellato in favore di aziende cinesi e di realtà oltre oceano, generando solo disoccupazione nei nostri territori".
Infine: "Siamo in attesa, come da nostra richiesta, che il prossimo 20 ottobre, nell’incontro previsto a Torino con il nuovo AD Filosa venga presentata in modo chiaro e preciso la strategia e i nuovi obiettivi per il rilancio di Stellantis in Italia".
E alla politica regionale: "E' arrivato il momento di mettere da parte le polemiche sterili e inutili. Qui non è in gioco il futuro del prossimo presidente della Regione Basilicata, ma il futuro del lavoro e della stessa esistenza industriale della Basilicata. Serve unità, responsabilità e serietà. Noi, come Uilm Basilicata, siamo fin da subito disponibili a un confronto serio e costruttivo per il futuro del lavoro, dell’industria e dei lavoratori lucani".