Si è conclusa la seconda tappa di "Next Stop AI", l'iniziativa promossa da Confindustria Basilicata e Sviluppo Basilicata per accendere i riflettori sul tema dell'Intelligenza Artificiale e il suo impatto sul futuro economico e sociale della regione.
L'evento, tenutosi presso lo stabilimento della multinazionale Gnosis a Pisticci, ha visto un’intensa giornata di confronto, con la mattinata dedicata ai giovani e il pomeriggio a un dibattito mirato sulle applicazioni dell'AI nella realtà produttiva lucana.
Francesco Somma, in rappresentanza di Confindustria Basilicata, partner di questa seconda tappa, ha sottolineato l'importanza dell'evento, pur non nascondendo l'attuale ritardo. "In Basilicata, come un po' in tutta Italia, c'è ancora un gap importante rispetto all'utilizzo dell'Intelligenza Artificiale," ha affermato Somma.
Secondo Somma, il prerequisito fondamentale per colmare questo divario è una "profonda digitalizzazione" dei territori e delle aree industriali. La scelta di ospitare l'evento presso Gnosis, un'azienda multinazionale che fa dell'eccellenza la propria cifra, dimostra che "in Basilicata si può fare impresa, impresa di successo". Tuttavia, è imperativo superare i "nodi Gordiani" delle diseconomie regionali. "Le infrastrutture digitali e le infrastrutture fisiche... rimangono," ha chiosato Somma, riferendosi alle problematiche ben note a chiunque si muova in regione.
L'AI è vista come uno degli strumenti per "incrociare le rotte dell'innovazione" e portare la regione verso nuovi livelli di competitività.
L'iniziativa "Next Stop AI" si è innestata nel contesto della 16ª edizione del PMI Day, l'evento nazionale di Confindustria gestito dalla Piccola Industria e dedicato all'incontro tra imprese e nuove generazioni.
Margherita Perretti, Presidente Piccola Industria di Confindustria Basilicata, ha ribadito come il fulcro dell'iniziativa sia l'attenzione per le nuove generazioni, accogliendo gli studenti di Bernalda e Ferrandina in una realtà all'avanguardia come Gnosis. "L'obiettivo è consentire ai giovani di scegliere il proprio futuro con consapevolezza e conoscendo quella che è la nostra realtà produttiva che presenta anche delle eccellenze vere e proprie," ha spiegato Perretti.
L'imprenditrice ha espresso preoccupazione per il fenomeno dei ragazzi che scelgono di studiare fuori regione e poi vi rimangono, spesso senza conoscere le opportunità che offre il sistema produttivo locale.
Un elemento centrale emerso dal dibattito è la necessità di bilanciare l'innovazione tecnologica con la valorizzazione delle risorse umane. "Non si può prescindere da questo strumento”, ha affermato Perretti, "ma è bene che i ragazzi sappiano che è uno strumento, cioè che innanzitutto è il capitale umano, quindi loro, con le loro competenze, ciò che importa."
L'accento è stato posto sull'importanza di saper "usare il linguaggio giusto, dare gli input giusti all'Intelligenza Artificiale" per utilizzarla al meglio. Confindustria ritiene che il primo passo verso un mondo produttivo efficiente sia proprio quello di "coltivare il capitale umano che abbiamo a disposizione sui nostri territori," onde evitare il disallineamento tra domanda e offerta di lavoro e competenze.
La giornata ha rappresentato un'occasione di crescita non solo per gli studenti, ma anche per le imprese stesse, dimostrando come il rapporto con i giovani sia un elemento "che arricchisce tantissimo", ha sottolineato Giovanni Pelazzi, fondamentale per il futuro industriale della Basilicata.










