L'AI non si teme, si governa: Sviluppo Basilicata in prima linea per la "Rivoluzione Digitale" delle imprese lucane
A Pisticci la seconda tappa del progetto “IncHUBatori: Next Stop AI”, con un format che ha coinvolto studenti, imprenditori e istituzioni. Megale: "L'Intelligenza Artificiale è un forte alleato, ma l'uomo resta al centro".
L'innovazione come strumento di competitività e non come minaccia: è questo il messaggio centrale lanciato dalla seconda tappa del progetto “IncHUBatori: Next Stop AI” di Sviluppo Basilicata, svoltasi presso lo stabilimento Gnosis by Lesaffre nel Tecnoparco di Basilicata a Pisticci.
L'iniziativa, promossa dal Dipartimento Sviluppo Economico della Regione con il sostegno di Sviluppo Basilicata, si conferma un ponte essenziale per guidare il sistema produttivo lucano attraverso la transizione digitale.
Gabriella Megale, Amministratore Unico di Sviluppo Basilicata, ha chiarito la filosofia che anima il progetto, ribadendo l'importanza di un approccio consapevole e proattivo.
"L'innovazione non si ferma, ma si governa," ha affermato Megale. "Oggi continuiamo ad affermare che l'intelligenza artificiale è un forte alleato per lo sviluppo delle imprese e per aumentare la loro competitività sui territori."
L'Amministratore Unico ha sottolineato che il programma mira a fornire "nuovi spunti di riflessione", invitando i partecipanti a non temere l'AI: "Sono nostri alleati, ma bisogna conoscerli e utilizzarli nel giusto modo, ricordandosi sempre che è l'uomo che continua a pensare e a guidare la trasformazione." Megale ha anche aggiunto che l’investimento coordinato su istruzione e lavoro attraverso programmi di re-skilling e up-skilling segnerà il futuro del mercato.
L'Assessore per lo Sviluppo Economico, Franco Cupparo, ha evidenziato come l'obiettivo della Regione sia triplice: preparare gli imprenditori, formare i giovani e riconvertire i lavoratori espulsi.
"L'intelligenza artificiale è importantissima per i nostri giovani, ma è cruciale anche per l'imprenditore," ha dichiarato Cupparo, annunciando un passo concreto: "La Regione debba decidere di fare dei corsi di intelligenza artificiale di almeno sei mesi con gli imprenditori, i giovani e i dipendenti, per capire effettivamente se siamo nelle condizioni di portare avanti questa nuova sfida."
L'Assessore ha inoltre lanciato un monito: "L’intelligenza artificiale non sostituirà l’uomo, ma potrà liberarlo da compiti ripetitivi, valorizzarne la creatività e migliorare la qualità del lavoro," ricordando che il primo ostacolo è l'immaturità digitale di molte PMI.
Giusi Lovecchio, Direzione Generale per lo Sviluppo Economico, ha raccolto le indicazioni degli esperti per trasformarle in "tracce operative", sottolineando la necessità di adeguare il sistema scolastico: "Il mercato del lavoro è profondamente cambiato... Il nostro sistema produttivo non ha più bisogno di lavori manuali, ma cerca sempre più figure specializzate che governino questi processi." Ha poi aggiunto che la Regione è in tempo per pensare alla formazione delle figure professionali emergenti in vista della nuova programmazione di fondi europei.
La giornata, curata da Patrizia Orofino, Responsabile di progetto Sviluppo Basilicata, si è articolata su due binari: in mattinata l'evento PMI Day di Confindustria, per far toccare con mano agli studenti l'innovazione della Gnosis; nel pomeriggio, i corsi di formazione per professionisti come “AI per il Business” e “Public Speaking”.
Il dibattito ha incluso anche il Presidente di Confindustria, Francesco Somma, che ha ribadito la necessità prioritaria di risolvere la carenza idrica in Valbasento per poter pienamente abbracciare tecnologia e innovazione.
La terza tappa del progetto è già fissata per il 12 dicembre a Francavilla in Sinni, per coinvolgere le imprese artigiane.










