Una mattinata all’insegna della prevenzione, dell’informazione e della fiducia nella scienza. È questo il senso della giornata di sensibilizzazione organizzata oggi 8 novembre 2025 alla Torre Guevara di Potenza dall’Apmarr insieme all'AOR San Carlo.
L’iniziativa ha voluto riportare al centro dell’attenzione il valore della vaccinazione, in particolare per le persone con malattie reumatologiche o rare.
"Oggi c’è molta diffidenza nei confronti dei vaccini" spiega Antonella Celano, presidente di Apmarr. "Vogliamo riportare l’attenzione sulla scienza, sulla prevenzione". Celano ha sottolineato come sia ancora necessario sfatare numerosi falsi miti che circolano, alimentati da fonti non scientifiche. Tra le convinzioni più diffuse, quella che i vaccini possano favorire l’insorgenza di altre patologie. "In realtà i vaccini prevengono, non provocano. È importante rassicurare sulla loro importanza".
Dal punto di vista clinico, Angela Padula, direttrice dell’Unità Operativa Complessa di Reumatologia del San Carlo spiega che: "Le malattie reumatologiche sono condizioni multi-organo che riconoscono un’alterazione del sistema immunitario e che, già di per sé, predispongono a un rischio maggiore di infezioni. La vaccinazione è un valido strumento per prevenire complicanze che possono essere anche molto gravi".
La giornata ha rappresentato anche un’occasione per lanciare un messaggio più ampio di salute pubblica. Michele De Lisa, direttore dell’UOC Igiene e Sanità Pubblica dell’Asl di Potenza, ha ricordato che l’invito alla vaccinazione riguarda non solo chi convive con malattie rare o reumatologiche, ma anche altre categorie di persone fragili: "Parliamo di pazienti diabetici, anziani, affetti da patologie respiratorie o oncologiche. Dobbiamo estendere questo messaggio di prevenzione a tutti. Ribadisco ancora una volta che siamo a disposizione per le vaccinazioni e rinnoviamo l’appello a venire".










