I Dipartimenti Ambiente ed Energia, Casa Infrastrutture e Lavori Pubblici, e Salute e Politiche alla Persona di Fratelli d’Italia – Provincia di Potenza, nelle persone dei rispettivi dirigenti Giovanni Motta, Paolo De Nictolis e Norma Nastri, hanno presentato ieri ai Coordinamenti Regionali e Provinciali del Partito un documento congiunto di proposte tecnico-politiche.
Si tratta del primo passo di una più ampia versione che coinvolgerà anche i Dipartimenti nominati più di recente, per una più ampia consultazione con la “base” lucana del Partito di Giorgia Meloni, che durerà trenta giorni e si concluderà con la consegna della versione emendata del documento ai rappresentanti lucani in Consiglio e Parlamento di Fratelli d’Italia.
In particolare, è stata rivolta l’esplicita proposta, di consegnare il documento a tutti i rappresentanti dei Circoli comunali di Fratelli d’Italia, dando loro mandato di organizzare una o più “giornate” di discussione sul documento, se necessario invitando i rispettivi responsabili di Dipartimento. Questo, ovviamente, senza voler prescindere dall’eventuale interesse dimostrato da singoli aderenti al Partito, che potranno anche loro richiedere copia del documento ai referenti di Fratelli d’Italia sul territorio.
La “Sintesi delle proposte tecnico-politiche dei Dipartimenti” nasce dopo quasi sette mesi di lavoro dei Dipartimenti provinciali di Fratelli d’Italia, compresa la pausa estiva, ed è il frutto di un’elaborazione partecipata mediante tre metodologie, pur con “peso” diverso per i vari Dipartimenti: incontri con gli stakeholder del territorio; scambi a mezzo social network; incontri con singoli testimoni privilegiati durante la concreta attività sul territorio. Vario è anche il bilanciamento fra proposta tecnica e sintesi politica; proprio alla luce di ciò i tre dirigenti provinciali hanno chiesto che fossero gli iscritti tutti del Partito a svolgere, con metodo partecipato e democratico, una positiva opera di omogeneizzazione.
Come da mandato ricevuto, Motta, De Nictolis e Nastri affermano di aver focalizzato il lavoro, insieme con gli aderenti ai rispettivi Dipartimenti, su proposte di ampio respiro, in particolare attuabili, almeno in prima battuta, con modalità regolatorie piuttosto che con ingenti impegni finanziari, mentre interventi di interesse locale o esponenziale, pur meritevole, verranno gestiti all’interno dei singoli Dipartimenti, in accordo con i vertici di Partito. I tre dirigenti provinciali hanno anche sottolineato come il documento sarà oggetto di necessarie revisioni periodiche, vuoi per l’evolversi del contesto, vuoi per le sempre più strette interazioni con il sistema dei Dipartimenti, ancora in corso di completamento.
In un lavoro di portata collettiva, molti sono i ringraziamenti a vario titolo; spiccano, in particolare, quelli collettivi a Piergiorgio Quarto, Ivana Smaldini e Vincenzo Claps.











