Edizione da record per Carbone, che dal 31 ottobre al 2 novembre ha accolto oltre 15 mila visitatori tra vicoli, boschi e profumi d’autunno. La XVIII Mostra Mercato del Tartufo Bianco del Serrapotamo ha trasformato il borgo in una festa diffusa di gusto, cultura e tradizione, confermandosi come uno degli appuntamenti enogastronomici più amati della Basilicata.
«La nostra Mostra Mercato del Tartufo Bianco del Serrapotamo quest’anno raggiunge la maggiore età — ha dichiarato il sindaco di Carbone, Mariano Mastropietro — non è soltanto un traguardo legato al tempo trascorso, ma il segno di una crescita costante nel tempo. L’evento si è affermato come punto di riferimento per l’intera valle, migliorando anno dopo anno sotto il profilo organizzativo e qualitativo. Il tartufo è una risorsa che genera economia, perché rappresenta per molte famiglie una fonte di reddito e, allo stesso tempo, un formidabile attrattore turistico».
Nel momento inaugurale, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi ha voluto rimarcare il ruolo strategico dei territori e l’impegno della Regione nel sostenerli tutti, senza distinzione: «La Regione Basilicata è vicina a tutte le comunità, indipendentemente dalle loro dimensioni. Ogni comune, grande o piccolo che sia, rappresenta un tassello fondamentale della nostra identità. Sostenere realtà come Carbone significa valorizzare il lavoro straordinario che i piccoli centri svolgono ogni giorno nel promuovere le proprie eccellenze e nel far conoscere, anche su scala più ampia, prodotti unici come il tartufo bianco del Serrapotamo».
«Per un comune come Carbone sono dati incredibili — ha commentato Sabatino Ianibelli, presidente dell’Associazione Tartufai del Serrapotamo E.T.S. — le oltre 15 mila presenze confermano il crescente interesse per il nostro tartufo bianco, un prodotto unico dalle forme tondeggianti e dai profumi straordinari che il territorio della valle del Serrapotamo sa donargli. La manifestazione continua a essere un punto di riferimento per turisti e appassionati di enogastronomia».
Grande protagonista anche la chef Enza Crucinio, che con la sua cucina e la sua passione ha conquistato non solo il palato dei presenti ma anche il cuore di chi ha assistito ai suoi show cooking, valorizzando il tartufo bianco in ricette creative e raffinate. A rendere l’atmosfera ancora più viva, gli stand enogastronomici, ciascuno con le proprie proposte e peculiarità, hanno rappresentato un vero e proprio viaggio nel gusto, offrendo ai visitatori esperienze autentiche e variegate, espressione della cultura e della tradizione locale.
Tra escursioni alla ricerca del tartufo, laboratori del gusto, visite guidate e grandi concerti — con i Krikka Reggae e Nina Zilli protagonisti delle serate — Carbone ha offerto un’esperienza autentica e coinvolgente, capace di unire enogastronomia, musica e valorizzazione del territorio Organizzata dal Comune di Carbone e dall’Associazione A.P.S. Tartufai del Serrapotamo E.T.S., con il sostegno della Regione Basilicata, del Programma Speciale Senisese - nella linea di intervento "Sostegno all'identità culturale" - dell’APT Basilicata, del GAL La Cittadella del Sapere, del Parco Nazionale del Pollino, e delle tante aziende private, la manifestazione si conferma un modello di collaborazione tra istituzioni, associazioni e imprese locali.
Ancora una volta, il borgo lucano ha saputo raccontare la sua anima più autentica: quella di una comunità che cresce nel segno della qualità, dell’accoglienza e del profumo inconfondibile del suo tartufo bianco.




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