CESTARI SULL’AVVISO PUBBLICO PER LA SICUREZZA ENERGETICA

CESTARI SULL’AVVISO PUBBLICO PER LA SICUREZZA ENERGETICA

Il nuovo Avviso pubblico del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica da 262 milioni di euro per la selezione di progetti finalizzati all’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili, nell’ambito del programma PNRIC 2021-2027, rappresenta una massiccia iniezione di liquidità per accelerare la transizione energetica del Mezzogiorno e rafforzare la competitività delle imprese del Sud.

Così il Gruppo Cestari che - attraverso proprie società specializzate in Italia e all’estero opera, con base operativa a Moliterno, nel settore della produzione elettrica da fonti rinnovabili – rivolgendo l’invito ai titolari di imprese localizzate in aree industriali, produttive o artigianali di Comuni con più di cinquemila abitanti situati nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, a presentareprogetti.

Particolare attenzione è riservata al tessuto produttivo delle PMI, cui è destinato il 60% delle risorse complessive, di cui almeno un quarto riservato a micro e piccole imprese.

Questa scelta - come evidenzia il Ministro Gilberto Pichetto - riflette la volontà di incentivare una transizione energetica diffusa, accessibile e inclusiva, in grado di coinvolgere anche le imprese meno strutturate ma fortemente radicate sul territorio.

Tra le prescrizioni: l’impianto fotovoltaico o  termo-fotovoltaico dovrà avere una potenza nominale non inferiore a 10 kW e non superiore a 1.000 kW e dovrà essere installato su edifici o superfici già esistenti dell’impresa. Sono ammessi interventi di potenziamento degli impianti, ma non di rifacimento. Per quanto riguarda la sovvenzione del Ministero, per le installazioni fotovoltaiche il contributo sarà del 38% per le imprese di grandi dimensioni, del 48% per le medie imprese e del 58% per le piccole imprese della spesa complessiva.

Le percentuali per gli impianti termo-fotovoltaici saranno del 43% per le imprese di grandi dimensioni, del 53% per le medie imprese e del 63% per le piccole imprese. Invece per gli eventuali ulteriori sistemi di stoccaggio dell’energia elettrica il Mase finanzierà con questo bando il 28% per le imprese di grandi dimensioni, il 38% per le medie imprese e infine il 48% alle piccole imprese.

La misura, in attuazione della linea di azione “Sviluppo della produzione di energia elettrica da FER” del Programma Nazionale Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale 2021–2027, è gestita dalla Direzione generale programmi e incentivi finanziari del MASE, con il supporto tecnico-specialistico del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) per la valutazione delle domande.

Le richieste di agevolazione devono essere presentate in via esclusivamente telematica attraverso la piattaforma informatica disponibile al link che sarà pubblicato nella pagina dedicata alla misura nel sito web del GSE, a partire dalle ore 10 del 3 dicembre prossimo e fino alla stessa ora del 3 marzo 2026.

L’obiettivo – sottolinea il Gruppo Cestari ricordando ai titolari di imprese i servizi di consulenza ed assistenza tecnica del Gruppo - è duplice: da un lato, spingere l’autoproduzione da fonti pulite, dall’altro, aumentare la competitività del sistema produttivo meridionale. E' un'opportunità significativa.


 

ADV


Altre previsioni: Weather Rome 30 days