Fal ha comunicato che, dal 31 marzo al 10 maggio 2025, per consentire l’esecuzione di lavori straordinari da parte di RFI sulla tratta Potenza S. Maria – Avigliano Lucania, tutti i treni FAL Potenza Terminal Gallitello – Avigliano Città e viceversa saranno soppressi e sostituiti con autobus.

Lunedì 31 marzo, alle 17:00, la sala conferenze del Polo Bibliotecario di Potenza ospiterà l'incontro con l'autrice del volume “L’innocenza colpevole”, Francesca Sassano. Un dialogo a più voci che promette di trasportare i partecipanti nel cuore di una narrazione intensa, che affronta tematiche universali con straordinaria profondità.

Il Comitato per la Difesa del Fiume Noce e i sindaci dei Comuni di Lagonegro, Lauria, Rivello, Nemoli, Trecchina, Maratea, Tortora, Praia a Mare e Aieta hanno formalmente richiesto alle istituzioni competenti una nuova Valutazione d’Incidenza Ambientale (V.Inc.A.) per l’impianto di trattamento rifiuti pericolosi e non di San Sago, nel Comune di Tortora (CS).

Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Lagonegro ha emesso l'ordinanza che riconosce la sussistenza di un parziale demansionamento ai danni di una lavoratrice iscritta alla FIALS, in servizio presso l’Azienda Ospedaliera Regionale “San Carlo” di Potenza. Pur non annullando l’assegnazione al Presidio Ospedaliero di Lagonegro, il provvedimento obbliga l’Azienda a garantire alla dipendente funzioni realmente corrispondenti alla qualifica contrattuale, ponendo fine a una gestione approssimativa e non rispettosa delle regole.

I nuclei familiari dei minori iscritti e frequentanti il servizio di Asilo Nido comunale che intendano confermare la permanenza del minore al Nido per il prossimo anno educativo 2025/2026, sono tenuti a compilare in ogni sua parte e trasmettere, firmato, il modello di ‘Fac - simile - Domanda di conferma iscrizione A. E. 2025/2026’, e relativi allegati, reperibili sul sito internet del Comune di Potenza, nella sezione ‘Aree tematiche – Educazione e scuola’.

Giuseppe Costanzo, Segretario Generale Provinciale FIALS Potenza, rinnova l’allarme sulla grave carenza di ostetriche presso il Presidio Ospedaliero di Melfi, denunciando il ritardo nelle assunzioni dal concorso unico regionale, che inevitabilmente compromette la gestione dell’assistenza e la continuità del servizio