Gli appalti pubblici sociali possono essere un valido strumento per sostenere le imprese sociali e promuovere un futuro più equo e sostenibile.
Ne è convinta l’Unione Europea che, nell’ambito del programma Erasmus Plus, ha finanziato il progetto Deal4Good cui ha preso anche la Basilicata grazie all’impegno di Exeo lab la società potentina al servizio di imprese, enti pubblici e organizzazioni sociali.
Il progetto ha il compito di colmare il divario tra formazione professionale ed economia sociale, fornendo ai nuovi professionisti le competenze necessarie per supportare le organizzazioni del terzo settore nei processi di ‘procurement’ e favorendone l’integrazione nel mercato europeo. Il progetto sta inoltre sviluppando percorsi formativi e strumenti digitali per potenziare le competenze nel social public procurement e rafforzare il ruolo delle imprese sociali nell’economia europea.
A raccontare la sua esperienza di impresa sociale, nei giorni scorsi al secondo Transnational Project Meeting di Deal4Good, la cooperativa ‘La Mimosa ‘ di Tito. Il resoconto dell’impresa sociale ha permesso di collegare la dimensione internazionale del progetto con la realtà locale, evidenziando come gli appalti pubblici possano diventare strumenti di inclusione e sviluppo sostenibile anche per la comunità lucana.
Altra tappa del progetto è stato il webinar internazionale “Leveraging Public Procurement for Green, Social and Innovative Transitions”. L’evento, organizzato sempre a settembre, con la collaborazione con il progetto ProcuraMed, ha avuto come protagonisti enti pubblici, imprese sociali e università, offrendo uno spazio di confronto su come rendere la pubblica amministrazione un attore chiave per la sostenibilità. “Deal4Good rappresenta un’opportunità importante per il territorio lucano è un ponte tra innovazione europea e valorizzazione delle esperienze locali, con l’obiettivo di diffondere una nuova cultura degli appalti pubblici, più inclusiva, sostenibile e vicina ai bisogni della comunità- spiegano gli esperti di ExeoLab- un’occasione concreta di scambio tra partner europei e realtà locali, rafforzando il legame tra le politiche europee sugli appalti pubblici innovativi e le esigenze del territorio”.