I punti fissi del conservatorismo in Italia sono: occidente e libertà.
Chi non si rivede in questi due valori è altra cosa e noi di fratelli d'Italia riteniamo che siano i due pilastri della casa della destra italiana a cui tante donne e uomini si richiamano.
Per queste motivazioni insieme ai concetti di patria, di famiglia, di comunità, del merito, della responsabilità abbiamo ritenuto partecipare a Roma ad una delle due giornate organizzate da Nazione Futura e dalla Fondazione Tatarella.
Abbiamo raccolto l'invito di Fabrizio Tatarella che con la sua famiglia è stata da sempre vicina alla nostra Basilicata con una visione politica e culturale che andava oltre qualsiasi opinione rigidamente precostituita e generalizzata.
Tra gli argomenti trattati anche quelli dell'ambiente e dell'energia - era presente l'onorevole Nicola Procaccini responsabile nazionale del dipartimento ambiente ed energia di Fratelli d'Italia - declinati non in modo ideologico e con metodi propri di una cultura progressista ma con una visione solidale mettendo al centro le comunità, le categorie produttive.
D'altronde il green deal non è altro che una strategia calata nel 2019 dall'Unione Europea senza alcun sentimento con gli stati membri.
In Basilicata dovremmo trovarci pronti a declinare tali sfide con una classe dirigente sempre più matura e preparata, formata in ambiti tecnici e culturali, pronta a guardare alle sfide del futuro con lo sguardo e la consapevolezza di possedere un bagaglio di idee e di valori da mettere in campo negli ambiti istituzionali e nella formazione e scelta dei corpi intermedi.