Giuseppe Caruso si è diplomato al liceo classico Quinto Orazio Flacco di Potenza con 100. Ecco una sua riflessione sul percorso scolastico appena terminato.
“La maturità è stata un'esperienza di quelle che restano sulla pelle. Ogni cosa di quel giorno fatidico rimane impresso nella memoria come un tatuaggio indelebile. Ancora di più se si è consapevoli dei grandi sacrifici affrontati negli anni, a seguito dei quali ho raccolto i frutti maturi dell'albero della sapienza. Per chi è stato pendolare, come è stato nel mio caso, andare a scuola ha comportato mattine al ghiaccio, sotto vento e neve insieme a tanti altri disagi che non sto a raccontare. Comunque sia alla fine ne è valsa la pena e raggiunto un obiettivo non ci si può accontentare, ma bisogna continuare a scalare i ripidi versanti della montagna più alta al mondo, il monte Vita."