È stato Antonio Porretti, con la raccolta poetica "Scarti di Pietra", il protagonista questo pomeriggio al polo Bibliotecario di Potenza, della rassegna Incontro con l'autore.
Il poeta lucano, dopo i saluti del padrone di casa, il direttore del Polo bibliotecario Luigi catalani, ha dialogato con la giornalista Mariangela Palmisano.
Toccante il contenuto delle poesie di Porretti. Come si legge in una delle molte recensioni "Risuonano echi biblici nel titolo della pregevole silloge poetica di Antonio Porretti: la pietra scartata dai costruttori del salmo 118, divenuta testata d’angolo. L’autore lucano canta proprio gli «sconfitti, i fragili, i dispersi», «i reietti della storia»".
E ancora: " L'autore delinea un panorama crudo dell'attuale sistema globale, un mondo che produce frammenti di esistenza personale e collettiva, un mosaico di vite segnate dalla sofferenza. Questi versi affrontano il dolore e le ingiustizie, rivolgendosi a chi lotta per sopravvivere prima di tutto a se stesso e a chi cerca di costruire un'umanità migliore".
