Questa mattina, martedì 1 luglio 2025, a valle del Tavolo verde, l'assessore regionale all'Agricoltura Carmine Cicala ha convocato una conferenza stampa per fare il punto sulla crisi idrica che sta attanagliando il settore primario.
A circa tre settimane dalla precedente conferenza stampa, la novità è stato il via libera alle postazioni emergenziali, ossia l'emungimento di acqua con l'ausilio di motopompe, per salvare la stagione estiva. A preoccupare particolarmente, ha spiegato Cicala, "sono attualmente le colture arboree, ma non si perdono di vista le colture autunno vernine e soprattutto la fragola".
Intanto si continua a lavorare sulle infrastrutture, che però richiedono tempi più lunghi. "Stiamo affrontando molte criticità, che anche oggi abbiamo condiviso con le associazioni di categoria. Nonostante la difficoltà nel garantire i quantitativi richiesti, la programmazione delle risorse ha consentito di portare avanti la continuità delle colture primaverili-estive, grazie anche al dialogo interregionale e alle opere emergenziali messe in campo.
Il Tavolo Verde ha rappresentato un’occasione fondamentale per aggiornare e confrontare le criticità idriche legate all’agricoltura e alla zootecnia lucana. Le associazioni hanno fornito dati precisi sulle esigenze irrigue per le colture autunno-invernali, ciò ci consentirà una programmazione mirata e responsabile per la gestione del fabbisogno idrico di questo importante ciclo produttivo”.
Sta richiedendo più tempo del previsto, per il collasso delle opere murarie, la riapertura della galleria che consentirà di riaprire l'invaso di San Giuliano, data comunque per imminente. L'impermeabilizzazione del tratto sommitale della diga di Monte Cotugno, che consentirebbe di invasare altri 2100 milioni di metri cubi, è prevista per gennaio 2026. Prosegue il cammino, ancora a livello burocratico, per la diga del Rendina.
Al tavolo Verde hanno partecipato Coldiretti, Cia e Copagri. Confagricoltura, invece, ha disertato il Tavolo Verde. In una nota si legge: "Confagricoltura Basilicata non condivide il metodo della gestione dell'emergenza idrica così come il metodo di discussione previsto nella convocazione del Tavolo Verde.
Le nostre posizioni sono abbondantemente scritte e ribadite oltre che note. Ad ogni buon conto si allega l'ultimo nostro comunicato stampa per il quale nuovamente non si hanno riscontri se non per notizie che ci arrivano comunque e non da questo Assessorato. Insistiamo nel sostenere che gli agricoltori meritano il massimo rispetto e hanno bisogno di certezze che vengono solo dal linguaggio della verità e per questo diserteremo la presenza al Tavolo Verde e ad una conferenza stampa al buio di notizie ufficiali e senza alcun confronto sindacale".