Oggi, martedì 23 settembre 2025, l’Università della Basilicata ha celebrato i 40 anni di studi e ricerca in idrologia con un convegno che si è svolto nell’Aula Magna del Campus in rione Francioso a Potenza. Al centro della mattinata la lectio magistralis del professore e rettore emerito Mauro Fiorentino, intitolata “I prodotti meno fortunati nella storia della mia ricerca scientifica”, tenuta in occasione della sua uscita dal ruolo.
L’incontro, organizzato dall’ateneo e promosso dalla comunità idrologica lucana, ha voluto ripercorrere quattro decenni di attività scientifica e didattica, dai primi anni, quando un piccolo gruppo di ricercatori gettò le basi del percorso disciplinare.
"Per una piccola sede come questa, io credo che sia un traguardo abbastanza importante" ha sottolineato il rettore emerito Mauro Fiorentino durante l’intervista, "in 40 anni si è sviluppato un pezzo importante nella crescita delle conoscenze". Cercando di ricordare momenti e progetti vissuti nel corso di questi anni, Mauro Fiorentino sorride con emozione: "È difficile ripercorrere tutto ciò che è stato fatto. È stato un insieme di momenti, di condivisione". Una riflessione che sintetizza il valore collettivo dell’esperienza: non solo risultati scientifici, ma anche relazioni umane, insegnamento e comunità accademica che si intrecciano nel tempo.
A ripercorrere le origini è intervenuto anche il rettore dell’Unibas, Ignazio Marcello Mancini, che ha ricordato come il percorso sia cominciato: " Con il professore Fiorentino e con la professoressa Sole, 40 anni fa, si è costituito un piccolo gruppo di ricercatori che poi via via si è andato ampliando". Mancini ha sottolineato la crescita del gruppo e il riconoscimento internazionale del lavoro svolto: "Il professore Fiorentino è divenuto un'autorità a livello mondiale nell'ambito dell'idrologia. Ed ora si va avanti, con tutti gli allievi che ci hanno seguito e che continueranno il cammino che abbiamo tracciato".