Un appello alla pace e alla dignità umana. La Cgil ha organizzato oggi 19 settembre 2025 una giornata nazionale di mobilitazione per chiedere la fine dei bombardamenti e dell’occupazione nei territori palestinesi. Anche in Basilicata, il presidio è stato indetto a Potenza alle 17:30 in piazza Mario Pagano e nella città di Matera.
Durante il presidio a Potenza, dal sindacato arrivano accuse dirette a chi alimenta la logica di guerra. “Questa è l’ennesima iniziativa della nostra organizzazione per denunciare il massacro che si sta vivendo a Gaza" ha dichiarato Pino Gesmundo, segretario nazionale CGIL. "Siamo qui per contrastare una politica assurda di economia di guerra che mortifica i popoli e genera disumanità. Dietro questi conflitti ci sono sempre interessi, lobby delle armi e, purtroppo, innumerevoli vittime innocenti”.
Sulla stessa linea Vincenzo Esposito, segretario generale CGIL Potenza, che sottolinea la necessità di una presa di posizione comune: “Dobbiamo dire tutti insieme stop all’occupazione di Gaza. Un popolo rischia di essere cancellato e siamo arrivati al punto che i medici resistenti operano senza anestesia. Questo non è un mondo umano: siamo alla disumanità”.
Le manifestazioni lucane si inseriscono in un mosaico più ampio di iniziative che coinvolgeranno l’intero Paese. La Cgil chiede corridoi umanitari, la sospensione di ogni sostegno militare a Israele e un impegno concreto delle istituzioni italiane ed europee per fermare il conflitto.