Sabato 15 marzo 2025, alle ore 17.30, il MIG. Museo Internazionale della Grafica - Biblioteca Comunale “Alessandro Appella”, organizza la giornata dedicata al Centenario della nascita di Giovanni Russo, incontrando il giornalista Donato Mastrangelo, che ha in preparazione un libro su “Giovanni Russo: l'ultimo dei meridionalisti” .
In streaming, interverranno Giuseppe Appella da Roma e Franco Vitelli da Matera. Ricorderanno i tanti incontri con “Giovannino”, come affettuosamente lo chiamavano gli amici. Giovanni Russo era nato a Salerno il 15 marzo 1925. Trasferitosi da ragazzo con la famiglia a Potenza, visse in Palazzo Biscotti, al 288 di via Pretoria. Frequentò il liceo con Mauro Masi, già iniziato alla pittura, e conobbe da subito Rocco Scotellaro.
Tra i fondatori del Partito d'Azione lucano nel 1943, strinse amicizia con Carlo Levi. Si trasferì a Roma nel 1947 e iniziò le sue collaborazioni giornalistiche su Il Mondo di Mario Pannunzio, dove cominciò la sua amicizia con Ennio Flaiano, Mino Maccari e Amerigo Bartoli, questi ultimi due disegnatori ufficiali del settimanale. Nel 1955, subito dopo la pubblicazione di Baroni e contadini che vinse il premio Viareggio, diventò inviato speciale del Corriere della Sera. Qui si occupò di inchieste sui problemi sociali e civili, non solo del meridione. Fu tra i maggiori protagonisti della cultura italiana della seconda metà del Novecento. È scomparso a Roma il 25 settembre 2017.
Donato Mastrangelo è nato a Ferrandina nel 1972 e vive a Policoro. Giornalista professionista, si è laureato in Scienze della Comunicazione con la tesi “La comunicazione persuasiva: il confine tra informazione e spettacolo”. Per quindici anni è stato redattore de “La Gazzetta del Mezzogiorno”. Nell'agosto 2021 ha ricevuto a Penne (Pescara) il Premio Irdi -Destinazione Arte per la comunicazione delle arti, della cultura, della letteratura. Nel dicembre 2024 ha pubblicato il libro “I colori del borgo” edito da Setac. In uscita, il libro “Giovanni Russo: l'ultimo dei meridionalisti” sulla figura dell'illustre giornalista e scrittore, con le testimonianze di Goffredo Fofi, Franco Vitelli, Giuseppe Appella ed altri intellettuali.
L’immagine-ricordo del Centenario della nascita di Giovanni Russo è stata affidata al fumettista Giuseppe Palumbo (Matera 1964) e al pittore Giuseppe Salvatori (Roma, 1955) che hanno conosciuto e frequentato Giovanni Russo, il primo in Basilicata, l’ultima volta nel 1996 a Castronuovo, insieme al padre Franco, il secondo a Roma.
Le celebrazioni per il Centenario della nascita di Giovanni Russo, che coinvolgerà tutte le Associazioni locali, si propone, dunque, occasione utile per ricordare quanti hanno contribuito a far crescere il paese, con il loro esempio e la loro presenza. Ricordiamo, a tal proposito, l’assegnazione a Russo, nel 1996, proprio a Castronuovo, del Premio “Una vita per la Lucania” che voleva sottolineare la lunga consuetudine con la nostra Regione, testimoniata dai tanti servizi giornalistici ad essa dedicati nel corso dei decenni, su “Il Mondo” e il “Corriere della Sera”, e il lungo sodalizio con Mauro Masi e Michele Parrella.