Chiarezza sul presente e, soprattutto, sul futuro della Biblioteca Tommaso Stigliani di Matera. L’ha chiesta il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, evidenziando criticità e obiettivi dell’importante presidio culturale.
Preliminarmente, Mancini ha ricordato che, “nonostante diversi inviti a visitare la struttura inviati al Presidente della Regione Vito Bardi, non abbiamo ancora ricevuto alcuna risposta. La presenza di Bardi sarebbe opportuna per far comprendere meglio al Governatore, e dal vivo, l’importanza della Stigliani che, peraltro, ha numerose criticità e problematiche che ne ostacolano l’ottimale funzionamento.
In primis, la necessità di fondi che, a nostro giudizio, devono essere strutturali e specifici. Solo per garantire i servizi di base sono necessari circa 600mila euro all’anno. Soldi che, sebbene siano stati promessi, non sono ancora arrivati.
C’è poi la problematica relativa al numero di dipendenti, drasticamente calato da quaranta alle attuali dieci unità. Su questo fronte – ha proseguito Mancini – abbiamo ipotizzato una convenzione con l’Università della Basilicata per il reclutamento di nuove figure professionali, come bibliotecari, per affrontare questa carenza.
Infine, ci sono problemi strutturali: l’edificio che ospita la biblioteca, infatti, ha problemi di umidità. Un elemento che rappresenta una minaccia per i libri, inclusi quelli di grande valore. È quindi necessario un intervento immediato, ma, come detto, mancano i fondi per realizzarlo”.
A conti fatti, quindi, Mancini ha individuato l’obiettivo prioritario della Provincia di Matera, vale a dire un rilancio della Stigliani, presidio culturale fondamentale non solo per la città di Matera e per la sua provincia ma per tutta la regione. Obiettivo che si può centrare solo garantendole un’attenzione che, al momento, è insufficiente da parte della Regione Basilicata.
Mi appello alla sensibilità del Presidente Bardi e al lavoro che certamente i consiglieri regionali del territorio materano sapranno fare, senza distinzione di colore politico. La biblioteca è di tutti e chi siede in Consiglio regionale ha, a maggiore ragione, l’obbligo di adoperarsi per superare questa impasse”.
Infine, il Presidente della Provincia si è detto “fiducioso in una definitiva risoluzione della vicenda, ad iniziare dall’incontro in programma il 26 settembre con Bardi, a Potenza”.