IL MESSAGGIO DELL'ARCIVESCOVO DI POTENZA AGLI STUDENTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

IL MESSAGGIO DELL'ARCIVESCOVO DI POTENZA AGLI STUDENTI PER IL NUOVO ANNO SCOLASTICO

Questo il messaggio dell'arcivescovo di Potenza abgli studenti in occasione dell'inizio dell'anno scolastico 2025\26.

Carissimi ragazzi e ragazze. L' inizio di un nuovo anno scolastico è l'opportunità offerta a tutti voi e a tutti noi di prendere parte al grande progetto educativo. Si educa insieme, si cammina insieme sulle vie della sapienza umana che non è mai una ripetizione di cose, ma un seminare futuro intelligente nei cuori. Grazie del vostro impegno costante e carico di entusiasmo.

So che sono tante le difficoltà da affrontare e non è semplice in questo tempo così complesso  sostenere percorsi formativi coraggiosi e lungimiranti. Ma  con i vostri insegnanti, le famiglie e quanti operano nell'ambiente scolastico, vogliamo dire che, un presente migliore è possibile se ci rimbocchiamo tutti le maniche e ci mettiamo a servizio gli uni degli altri, senza primati o differenze, senza arrivismo o esclusioni.

Una scuola del merito esiste quando gli occhi di insegnanti e di alunni vanno oltre il programma e si incontrano nell' umano, tra quelle vie del cuore che accompagnano gli ultimi come i primi ad essere cittadini di pace, inclusivi e sostenitori del bene comune. La scuola forma per essere non migliori degli altri, ma portatori del meglio di se stessi.  In questo tempo in cui l'umanità è appesa ad un filo sottile, mentre da ogni angolo della terra si eleva il grido della pace, soprattutto dalle giovani generazioni, la scuola ripudia la guerra e comincia a vivere scelte di pace a partire dai vicini di banco.

Così la pace sarà generativa e produttrice di bene per il nostro presente e il nostro futuro. Vi chiedo attenzione perché non manchi la solidarietà verso i vostri coetanei che in questo momento vivono tra le macerie di guerre assurde e non è loro garantita l'istruzione e la convivenza sicura. Sono ragazzi e ragazze come voi ai quali è impedito il futuro e porteranno nei loro cuori ferite indelebili.

Carissimi alunni. La scuola sia la casa dove il creato non è solo studiato con le sue cause ed effetti, ma amato e rispettato. Possiate vivere insieme ai vostri insegnanti quelle buone pratiche che generano in ciascuno di noi la consapevolezza di essere coltivatori e custodi di quanto il buon Dio ci ha regalato, e che noi dobbiamo consegnare intatto e senza ferite alle future generazioni. Vi accompagno con il cuore e come vostro fratello e amico faccio il tifo per voi. Buon anno scolastico.

+P. Davide Carbonaro

Arcivescovo Metropolita di Potenza Muro Lucano Marsico Nuovo


 

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