IOANA PAUN IN SCENA A MATERA ALLA CHIESA DI SANT’ELIGIO

IOANA PAUN IN SCENA A MATERA ALLA CHIESA DI SANT’ELIGIO

Dal segreto dei sogni di ognuno alla dimensione pubblica e dirompente della performance: è l’esperienza che attende gli spettatori di All Systems Collapse Tonight, le cui visioni oniriche si incontreranno in un emozionante spettacolo, per il cui debutto la regista e artista rumena Ioana Păun ha scelto la Chiesa di Sant’Eligio Artistic Lab a Matera, in collaborazione con la Galleria Opera Arte & Arti. 

L’appuntamento è per sabato 13 settembre alle 20 e alle 22, con due sessioni dedicate a gruppi di 20 partecipanti invitati a condividere i propri sogni, previa registrazione sul sito https://allsystemscollapse.com/.

 

Che cosa sognano le persone nel XXI secolo? In che modo desideri e inquietudini diffuse nelle società contemporanee, popolano le nostre notti? Possono i sogni raccontare l’inconscio di un’epoca? Păun è pronta a scommetterci. Basato sugli studi più avanzati condotti intorno alla dimensione sociale dei sogni, All Systems Collapse Tonight si tuffa negli angoli più reconditi dell’animo umano per portare a galla desideri inconfessabili, ansie sotterranee, paure rimosse: abissi che ci accomunano tutti, nonostante il crescente isolamento delle nostre vite, e che l’arte può aiutarci a metabolizzare. 

 

A Matera e nelle città che ospiteranno l’opera più recente della Păun, gli spettatori lo sperimenteranno sulla propria pelle, partecipando attivamente allo spettacolo armati di macchine fotografiche Polaroid. I loro sogni, preventivamente condivisi con l’artista, saranno rielaborati da un’Intelligenza Artificiale addestrata appositamente con l’aiuto della pluripremiata ricercatrice Teodora Szazs e del suo collaboratore per l’Italia, l’artista Niccolò De Napoli. Lo spettacolo si rigenera dai sogni dei partecipanti, i quali vedranno le proprie esperienze notturne affiorare in un evento live unico e irripetibile, interpretato dall’attrice Silvana Mihai. 

 

“Ogni mattina arrivano dei pezzi: un volto, una voce, una caduta, un volo. La sera dello spettacolo, si fondono in un unico tessuto. Non ci sono due serate uguali”, sottolinea la regista: All Systems Collapse Tonight prende vita da “frammenti di materiale, da oggetti, sensazioni, immagini, da piccoli gesti domestici e rotture selvagge. Come una pellicola in una camera oscura, il subconscio si sviluppa lentamente: granello dopo granello, vertigini e statica crescono fino a quando un’immagine prende forma. Alla fine, il pubblico la porta dentro di sé, una sceneggiatura che è balenata davanti ai suoi occhi. Ricordata a malapena. Riconosciuta all’istante”. 

 

“Per una frazione di secondo il palco esplode”, prosegue Păun: “Un corpo in movimento, capelli che brillano come scintille, occhi spalancati che fissano l’obiettivo, un oggetto che luccica, un gesto interrotto a metà... poi tutto torna al buio. Solo la foto nella mano dello spettatore prova che è successo davvero”.

 

Prodotto da Nicole Burlacu e Andreea Oprițescu, il progetto è co-finanziato dall’Amministrazione del Fondo Culturale Nazionale* e dall’Istituto Culturale Romeno** grazie al programma Cantemir per l’internazionalizzazione della cultura rumena, di cui è tra i vincitori del bando 2025. 

All Systems Collapse Tonight è frutto della residenza artistica estiva che la Păun ha condotto nel Parco Barbattavio-Guarino a Fardella (PZ) tra i boschi del Pollino lucano, insieme alla performer Silvana Mihai. Dopo il debutto nella Città dei Sassi, la performance sarà presentata il 14 settembre a Napoli nello spazio indipendente d’arte e ricerca interdisciplinare Puntozerovaleriaapicella, e il 26 settembre al Museo della Scienza e della Tecnologia “Leonardo Da Vinci” di Milano, in occasione della Notte europea dei ricercatori in Italia.

 


 

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