Assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale, la questione è stata discussa in consiglio comunale in virtù di una interrogazione presentata dal consigliere Beneventi e dall'intera opposizione. Beneventi ha ricordato in particolare che, attraverso gli atti ufficiali, è stata ricostruita la presenza di 29 alloggi occupati abusivamente, regolarmente segnalati all'ente gestore e alla Polizia locale.
"In alcuni casi - ha spiegato Beneventi - parliamo di immobili assegnati tramite regolare graduatoria ai legittimi cittadini ma che in realtà non sono mai stati consegnati ma, come per magia, successivamente occupati abusivamente sempre e solo con le stesse modalità.
A rafforzare queste azioni becere e penalizzanti per molti cittadini si aggiunge persino il fatto che nonostante gli stessi, spesso con più disabili all'interno del proprio nucleo familiare, abbiano ricevuto l'assegnazione ufficiale da parte del Comune di Potenza e di Ater, dopo mesi e in alcuni casi dopo anni non vengono nemmeno informati del loro triste destino".
Il sindaco Guarente, in risposta all'interrogazione, ha annunciato di voler chiedere immediatamente agli uffici comunali conto dello stato di occupazione e del luogo in cui si trovano i 29 immobili menzionati. "Da quando ci siamo insediati ha continuato - in base alle sollecitazioni e alle indicazioni, formali o informali, che ci sono pervenute, abbiamo cercato di mettere in campo tutte le azioni necessarie per ridare il diritto sacrosanto a chi era legittimo assegnatario di un alloggio di poter utilizzare quell'alloggio".
L'assessore alle Politiche sociali Picerno ha sottolineato che "bisogna mettere un po' più in sinergia Ater e Comune per far sì che queste cose vadano più velocemente, ma ultimamente Sua Eccellenza il prefetto e il sindaco ogni mese stanno su questo pezzo, anche perché il nuovo decreto Caivano ci dà una spinta in più per allontanare queste persone che occupano abusivamente".
