Bonus Gas: la Regione spiega come funzioneranno i conguagli, la minoranza non demorde. La delibera della Giunta Bardi, i dubbi del vice presidente del consiglio regionale Chiorazzo e dell'intera opposizione, che chiedono la sospensione delle bollette.
Novità per il “conguaglio a debito” richiesto dalle aziende fornitrici di gas alle famiglie lucane: la Giunta regionale ha stabilito che, in assenza di altre scelte da parte del cittadino, l’importo verrà automaticamente dilazionato in 18 bollette mensili. In questo modo le rate saranno assorbite dal Bonus gas che continuerà ad essere erogato, evitando così qualsiasi esborso diretto.
E’ quanto previsto da una modifica del disciplinare del Contributo Mensile Gas Regione Basilicata, approvata oggi dalla Giunta regionale.
Il cosiddetto “conguaglio a debito”, lo ricordiamo, si verifica nei casi in cui le famiglie abbiano ricevuto più bonus rispetto ai consumi effettivi registrati nell’anno termico 2022-2023. Per gestire questa situazione, senza pesare sui bilanci familiari, la Regione ha previsto l’attivazione automatica della compensazione in 18 bollette.
Il cittadino può optare per pagare in un’unica soluzione o richiedere una dilazione di 10 rate senza interessi: la scelta, in questi due casi, deve essere comunicata direttamente al proprio fornitore di gas, non alla Regione. L’opzione delle 18 rate, invece, non richiede alcuna comunicazione e scatta in automatico.
Un’attenzione particolare riguarda chi ha attivato la domiciliazione bancaria delle bollette: occorre contattare la banca entro la scadenza della fattura per revocare l’addebito automatico. A meno che non si voglia pagare in un’unica soluzione. Alcune compagnie hanno già comunicato ai cittadini che, solo per la fattura di conguaglio, non procederanno al prelievo automatico della somma dal conto bancario. In questo caso, chi volesse saldare l’importo in un’unica rata deve utilizzare l’avviso di pagamento (bolletta) che ha ricevuto dall’azienda.
Nell’ottica di una maggiore trasparenza, infine, la Giunta regionale ha disposto che entro il 31 ottobre 2025 le società di vendita trasmettano ai beneficiari interessati: il prospetto di dettaglio riportante, per l’anno termico 2022-2023, il confronto fra consumo stimato e consumo effettivo; il contributo erogato, calcolato sul consumo stimato e il contributo spettante, derivante dal consumo effettivo.
“Con questa delibera – spiega il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi – diamo una risposta concreta alle famiglie lucane. Il Bonus Gas è una misura unica in Italia e continuerà a rappresentare un aiuto reale contro il caro-bollette”.
I consiglieri di opposizione Alessia Araneo; Antonio Bochicchio; Angelo Chiorazzo; Roberto Cifarelli; Piero Lacorazza; Piero Marrese; Viviana Verri; Giovanni Vizziello.
“Il Presidente Bardi e la Giunta regionale dispongano immediatamente la sospensione delle bollette con le richieste di conguaglio che in queste settimane stanno arrivando a migliaia di famiglie lucane.” È quanto dichiarano i consiglieri regionali di opposizione a conclusione dell’audizione in seconda commissione consiliare sulla misura Bonus Gas e sulle richieste di conguaglio.
“Stigmatizziamo l’ennesima assenza del Presidente Bardi – aggiungono i consiglieri – che, pur essendo direttamente responsabile degli atti della Giunta che hanno determinato questi disagi, anche oggi ha evitato il confronto con il Consiglio regionale. Si tratta di una grave mancanza di rispetto verso le istituzioni e verso i cittadini.”
Le associazioni di categoria, da tempo in prima linea per informare i cittadini, assisterli nei reclami e nei ricorsi amministrativi, hanno ribadito la totale assenza di dialogo da parte del governo regionale.
“Purtroppo - continuano i consiglieri - registriamo ancora una volta la mancata consegna di dati contabili da parte della Regione e di Apibas, quest'ultima impegnatasi a fornirli nei prossimi giorni, che consentano di conoscere quante risorse siano state effettivamente impegnate sino ad oggi per il Bonus Gas, quanto la Regione abbia incassato dalla vendita del gas dei lucani dal 2019 ad oggi, quali somme siano state rimborsate alle compagnie energetiche e ai cittadini.”
“Un’operazione di trasparenza - aggiungono - che si rende ancora più necessaria in una fase in cui la misura è soggetta a continue revisioni e modifiche, che generano confusione e disagi, mentre gli operatori energetici rinviano ogni responsabilità alla Regione Basilicata.”
A rendere più grave la situazione, le richieste di conguaglio che in queste ore stanno giungendo ai cittadini risultano prive di qualsiasi dettaglio, riportando unicamente l’importo da pagare, in violazione delle normative comunitarie e nazionali in materia di trasparenza delle bollette.
“È ormai chiaro - concludono i consiglieri - che il Bonus Gas è nato in fretta e furia per ragioni elettorali e propagandistiche, sventolando bollette a zero. Oggi, di fronte alle contestazioni e ai conguagli, la gestione di questa misura dimostra tutta l’inadeguatezza del governo regionale, incapace di garantire ai lucani certezze e tutele.”
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