Il prossimo 19 agosto ad Aliano, nell’ambito della rassegna La Luna e i Calanchi, andrà in scena lo spettacolo “GRAMSCI, Antonio detto Nino”, scritto da Francesco Niccolini e Fabrizio Saccomanno, con quest’ultimo anche in scena come unico interprete.
Lo spettacolo trae ispirazione dalle celebri Lettere dal carcere di Antonio Gramsci, restituendo un ritratto profondo e umano di una delle figure più complesse del Novecento. Saccomanno non si concentra sulla figura politica o sull’ideologo, ma sull’uomo, sulle sue fragilità, sulla sua grandezza interiore, sulla sua capacità di pensare e sentire oltre le sbarre e oltre il proprio tempo. È un’operazione teatrale che rinuncia alla cronaca per abbracciare la memoria e l’etica, che non impone risposte ma dubbi e riflessioni, dando strumenti per leggere con consapevolezza il nostro tempo.
Una voce, una sedia, pochi oggetti, e le parole di Gramsci: è tutto ciò che serve per dar vita a uno spettacolo che non lascia indifferenti e che invita a un ascolto profondo, rispettoso, necessario.