“In Basilicata c’è un ritardo di 150 milioni di euro di investimenti solo sul PNRR. Sono gli stessi atti approvati dalla Giunta regionale che affiancano ormai i negativi dati della Fondazione GIMBE che ci collocano in basso alle classifiche nazionali e i 350/400 milioni di euro pagati nell’ultimo triennio, con compensazioni petrolifere, dalla Regione per curare i lucani fuori.
I problemi e i ritardi su Ospedali e Case di Comunità erano già evidenti dal richiamo del MEF a inizio dello scorso anno per il pasticcio fatto con il cofinanziamento e le necessarie correzioni per le quali si è dovuto attendere l’assestamento di bilancio a fine 2024, come quest’anno”. Lo dichiara Piero Lacorazza, capogruppo del Pd in Consiglio regionale, che aggiunge:
“Ora si ammetta di aver fallito perché Ospedali e Case di Comunità sarebbero già dovuti essere nel pieno esercizio. Sul punto ho fatto richiesta di audizione il 24 luglio e speriamo che sia calendarizzata al più rapidamente. Quando, speriamo presto, si taglieranno i nastri non si festeggi il buon Governo ma si chieda scusa per il ritardo. Segnalo in questo contesto la Casa di Comunità di Lagonegro: è l’emblema concreto di questi ritardi, le cui motivazioni tecniche sono esattamente la prova di quanto affermato. Per questo oggi depositiamo un’interrogazione.
Contestualmente sollecitiamo le risposte, aggiornate a oggi, alle interrogazioni depositate ben otto mesi fa (28 gennaio 2025) e ancora non riscontrate, su elisoccorso h24, il cui balletto infinito tra Assessore regionale e Asp sembra ormai una telenovela sulla pelle dei cittadini, e sull’appalto del lotto 1 padiglione A dell’ospedale sempre a Lagonegro, perché abbiamo compreso ormai che le questioni rilevanti non hanno carattere dell’urgenza quotidiana come comunicati, post e partecipazione ai convegni. Per il lotto 1 non si può infatti attendere il 2031/2032, anche perché essendo gli altri interventi in serie si arriverà all’obiettivo del polo ospedaliero nel 2040”.
“È necessario, lo ribadisco ancora, premiare, in sede di gara, qualità e velocità della realizzazione, così come recare il minor disagio possibile per evitare conseguenze sulla gestione ordinaria dell’ospedale. Se non ora quando Lagonegro e il lagonegrese avranno un’adeguata risposta alla domanda di cura e di salute? L’assessore regionale Latronico – conclude Lacorazza - sarà domani in Consiglio regionale e spero che, senza attendere i formali tempi di risposta all’interrogazione, approfitti per fare chiarezza sulle questioni poste. Il nostro sistema sanitario regge grazie agli sforzi e alla dedizione del personale, che merita un sincero ringraziamento. La politica, invece, continua a mancare nella programmazione e nelle scelte strategiche, preferendo photo opportunity e partecipazioni a convegni ai fatti concreti.”