I Milan Club di Ferrandina, Matera, Muro Lucano, Potenza e Rionero in Vulture in una nota contestano le ultime novità sulla gestione dei biglietti e degli abbonamenti da parte della società di calcio A.C. Milan. Lo si legge in una nota inviata in redazione, che di seguito pubblichiamo.
"Noi consideriamo A.I.M.C. (Associazione Italiana Milan Club) anello fondamentale di collegamento tra i Milan Club e la società A.C. Milan e nutriamo verso la stessa il massimo rispetto e la stima per l’immenso lavoro svolto e il costante aiuto fornito nel corso degli anni pertanto riteniamo che le recenti restrizioni applicate sulla prelazione dei biglietti e la gestione degli abbonamenti rappresentino per noi, Milan Club distanti 1000 Km da Milano, un errore della società e un ostacolo forse insormontabile che obbligherà molti di noi a non poter più seguire allo stadio la propria squadra del cuore e a non provare più quelle emozioni incredibili che solo San Siro riesce a regalare e che tanto ci hanno fatto innamorare di questi colori.
Noi Milan Club siamo centri di aggregazione unici, generatori instancabili di solidarietà e creatori di tantissime nuove amicizie in ogni parte del mondo, uniti da una passione comune, quella vera: il Milan, e come tale andremmo tutelati e non ostacolati. I recenti prezzi applicati per Milan-Juventus ad esempio e le modalità di vendita riteniamo siano stati del tutto errati, non tenendo conto delle difficoltà economiche di molte famiglie Italiane e soprattutto di quei tifosi, come noi, lontani e che hanno sempre supportato la squadra anche nei momenti più bui.
Speriamo che la nostra voce venga ascoltata e che la società ritorni sui suoi passi per trovare insieme, attraverso il dialogo, una soluzione che non distrugga tutto l’impegno profuso e quanto costruito duramente nel corso degli anni".