Archiviato dopo il successo di misura di venerdì sera contro la Turris il discorso salvezza ( i lucani con 42 punti hanno virtualmente centrato il primo obiettivo stagionale) l'Az Picerno può ora concentrarsi sulla corsa ad una posizione di rilievo nella griglia playoff. Il primo incrocio da superare, già domani pomeriggio (ore 14) sempre sul sintetico di casa, si chiama Catania nel recupero della gara rinviata causa impraticabilità del campo lo scorso 20 gennaio.
Un match che, vista la classifica attuale con i melandrini, quarti a due lunghezze dal secondo posto occupato dall'Avellino, potrebbe rappresentare un trampolino di lancio non indifferente per le ambizioni di Murano e compagni. Certo di fronte ci sarà un Catania rivoluzionato dal mercato invernale, che vuole allontanarsi il più possibile dalla zona calda della classifica (gli etnei hanno sette punti di vantaggio sulla zona playout) e magari tentare di agganciare un posto utile per partecipare agli spareggi promozione. Un obiettivo minimo per la formazione isolana che sia in estate che in questo mercato di riparazione ha fatto grossi investimenti. "Questa - ha confermato mister Longo - è una partita con un grande coefficiente di difficoltà. Il Catania è squadra di valore assoluto. Basta guardare l'organico a disposizione di mister Lucarelli per capirlo ed avere il giusto timore. E' sicuramente la società che ha investito di più facendo una campagna rafforzamento molto importante. Per questo motivo noi dobbiamo cercare di "azzannare" la partita, di sfruttare il vantaggio dell'identità, il fatto di avere più mesi di lavoro alle spalle, più conoscenza del metodo. Recuperarla oggi può essere un problema, il calendario è fitto ma purtroppo la neve ci costringe a questi straordinari che nessuno avrebbe voluto fare. Dobbiamo comunque cercare di trarre vantaggio da questa situazione e dai tanti impegni ravvicinati, Avremo la possibilità di fare qualche turnazione in più e dunque l'occasione di vedere all'opera altri elementi della rosa".
Sull'importanza del match che può valere il secondo posto e l'eventuale pressione della vigilia Longo è stato molto chiaro: " Anteponiamo la prestazione al risultato, non possiamo pensare al "se". Dobbiamo cercare di giocare come sappiamo problemi. senza crearci problemi. Siamo consci dell'importanza del match e della forza del nostro avversario. Dobbiamo fare la nostra parte e provare a prenderci i tre punti. Dare il massimo divertendoci e anteponendo a tutto la nostra identità".